Agrumi in cucina: tutto quello che devi sapere per sfruttarli al meglio

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La cultura gastronomica del nostro paese è in continua evoluzione, grazie all’estrema cura che viene impiegata nella scelta dei migliori ingredienti disponibili sul mercato. Questo aspetto diviene fondamentale per la creazione delle diverse pietanze, che racchiudono in sé il perfetto equilibrio tra innovazione e tradizione.

Infatti, a fare la differenza è la qualità degli ingredienti che, se davvero validi, non hanno bisogno di trattamenti complessi o lunghe preparazioni. Tra gli alimenti più gettonati per valorizzare un gran numero di ricette ci sono senza dubbio gli agrumi, che aggiungono alle pietanze note fresche e decise, creando contrasti e accostamenti di sapore sempre molto gradevoli.

Gli agrumi da usare in cucina

Arance, clementine, mandarini e limoni possono essere inseriti con ottimi risultati sia in piatti dolci che salati. Naturalmente, per assicurarsi di arricchire le proprie ricette con note di sapore vivaci, è indispensabile portare in cucina ingredienti eccellenti, di provenienza certificata.

Per fare una spesa sicura, risulta quindi importante rivolgersi a realtà di riferimento del settore. A questo proposito è possibile acquistare agrumi su valdiverdura.com, portale dell’omonima azienda agricola siciliana che si contraddistingue per la produzione e la vendita di prodotti di alta qualità, come per esempio le arance di Ribera DOP.

Utilizzare con maggiore frequenza gli agrumi in cucina permette naturalmente di ottenere dei benefici anche dal punto di vista della salute, dato che si parla di alimenti noti per la loro ricchezza di vitamine: non solo la C, la cui assunzione è fondamentale per il sistema immunitario, ma anche A, che porta effetti positivi sulla vista e la B, che svolge un’azione antiossidante.

Come usare gli agrumi nelle preparazioni

Per quello che riguarda nel dettaglio le preparazioni, arance e limoni vengono impiegati comunemente per realizzare il famoso zest, tanto nei dolci quanto per insaporire piatti salati.

Si tratta, infatti, della parte più esterna della buccia, quella edibile, che viene grattugiata finemente evitando con accuratezza lo strato bianco più interno, che risulta essere amaro: l’aroma sprigionato è veramente unico.

La buccia di arancia e limone è molto buona anche candita: va fatta bollire con dello zucchero e poi messa a seccare e, anche se la preparazione non è delle più brevi, è gustosa sia da sola che come completamento di un dolce più complesso.

Il succo di limone talvolta si può abbinare anche per realizzare una crema, prestando solo attenzione a bilanciarne la quantità rispetto alla base, costituita da un latticino: cheescacke o creme come quella pasticcera avranno un aroma più fresco. Con limone e mandarino si possono anche preparare freschi sorbetti oppure liquori dalle note dolceamare.

Naturalmente, anche molti piatti salati si sposano bene con gli agrumi, a partire da quelli a base di carne: basti pensare, in questo senso, alla celebre anatra all’arancia o ancora al pollo la limone e agli arrosti insaporiti con mandarini e clementine.

Anche il pesce si sposa molto bene con gli agrumi. In molte ricette della tradizione, per esempio, il limone viene tagliato a fette sottili ed è utilizzato per insaporire molte preparazioni durante la cottura in forno. Le foglie dei limoni, invece, risultano perfette per le cotture al cartoccio.

L’arancia risulta perfetta per tutti quei piatti che hanno come protagonisti i crostacei e alcuni tipi di pesce azzurro, come per esempio le alici e lo sgombro.

Infine, per quello che riguarda i contorni, le insalatone e le crudità di verdura possono essere arricchite da fettine di arancia o di limone, a seconda dei gusti, da sempre ideali per aggiungere note di sapore al piatto.