Capodanno cinese: dolci tipici portafortuna

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Durante la Festa della Primavera, meglio nota in occidente come il Capodanno cinese, è tradizione servire i piatti portafortuna e i dolci tipici.

Torte, biscotti e altri manicaretti vengono preparati secondo le antiche usanze e gustati insieme alla propria famiglia in occasione del cenone della vigilia, che quest’anno cade il 24 gennaio.

Capodanno cinese: dolci tipici

Così come in occidente a San Silvestro è tradizione consumare le lenticchie e il cotechino in segno di buon auspicio, nel Paese del Sol Levante è usanza augurare ai propri cari fortuna, salute e prosperità con primi, secondi, frutta e dolci tipici.

Ci si lascia alle spalle l’anno del maiale e si accoglie il nuovo anno, rappresentato dal segno zodiacale del Topo, con 12 portate e tanto vino. Vediamo nel dettaglio quali sono i dessert di fine pasto che simboleggiano la ricchezza e il successo.

Nian Gao: torta di riso glutinoso

La Nian Gao è il dolce tipico della Festa della Primavera, tant’è che è conosciuto anche come Torta dell’Anno. Viene preparata secondo diverse varianti, con l’aggiunta di albicocche secche, uvetta e datteri per addolcire l’impasto di farina di riso.

Si presenta come un tortino morbido, che viene tagliato a fette e servito freddo. Simboleggia il successo e il miglioramento: si consuma con l’auspicio che l’anno nuovo porti delle novità positive, come una promozione lavorativa o il raggiungimento di importanti traguardi.

Tangyuan: palline di riso ripiene

Le palline dolci di riso sono un dessert che simboleggia l’unione familiare e viene consumato per tradizione durante la giornata delle lanterne, a chiusura delle festività. Si preparano con un impasto di farina di riso glutinoso, amalgamata con un piccolo quantitativo di acqua. Il ripieno è solitamente costituito da pasta di sesamo dolce, burro di arachidi, burro di nocciole zuccherate oppure confettura di fagioli azuki (anko).

Vengono bollite in acqua e servite con il loro brodo di cottura.

Frutti portafortuna

Non solo dolci elaborati, ma anche semplice frutta fresca o secca. In particolare, durante il pasto della Vigilia non possono mancare i mandarini e le arance, che simboleggiano la fortuna e la prosperità.

Non a caso, le parole “arancio” e “successo” in cinese hanno un suono simile.