Christina Tosi, chi è la chef statunitense

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Chef, autore e personaggio televisivo americano, Christina Tosi, classe 1981 è una delle figure più influenti nel panorama della pasticceria mondiale.

Senza ombra di dubbio la chef è una delle poche donne che è riuscita a livello mondiale a rivoluzionare il mondo della pasticceria.

Sono cresciuta in una famiglia dove la torta era sempre presente quando si trattava di festeggiare qualcosa ma, in fin dei conti, era una torta che sembrava di carta al cioccolato ricoperta di glassa alla vaniglia. Mancava il meraviglioso mondo di sapore e consistenza che ti permette di diventare creativo quando fai una torta“.

Chi è Christina Tosi

Non solo una grande chef, ma anche una scrittrice e un personaggio fisso in alcune grandi trasmissioni televisive. Negli anni ha vinto due James Beard Award, gli Oscar della cucina. La chef italoamericana dell’Italia dice: “Ma dell’Italia ho assorbito soprattutto le tradizioni culinarie attraverso la famiglia di mio padre e attraverso i molti viaggi, soprattutto in Nord Italia, fatti con i miei genitori quando ero piccola

Dopo aver studiato un anno di ingegneria elettronica all’Università della Virginia si trasferisce a Firenze, in Italia, per capire se la strada da traduttrice fa per lei.

Si laurea però alla James Madison University in Virginia e si trasferisce a New York dove frequenta il programma di arte pasticceria al French Culinary Institute. Riesce a entrare nel raffinato ristorante Bauley e nel luglio del 2016 sposa il ristoratore Will Guidare.

Per me, il processo di cottura va al di la della cottura, è uno sfogo per la creatività, per me è anche uno sfogo per entrare in contatto con le persone, mi piace cucinare perché amo nutrire le persone e dare loro da mangiare”.

Milk Bar

Collabora negli anni con il ristorante Momofuku che diventa per lei un e proprio trampolino di lancio. Il proprietario David Chang dice di lei: “Una grande consulente e azionista”. Nel ristorante non esisteva la parte dei dessert da qui, quindi, l’idea di aprire il Milk Bar, facendo diventare il nuovo locale la panetteria pasticceria del ristorante. Dalla rivista Bon Appétit è stata definita “Una delle pasticcerie più eccitanti del paese”.

Dal 2008, quando ha aperto le porte del primo negozio nell’East Village a New York, i Milk Bar sono diventati quindici in tutto il Nord America: nove a New York, uno a Toronto (aperto nel 2013), tre a Washington (aperti rispettivamente nel 2015 e nel 2018), uno a Las Vegas (2016) e uno a Los Angeles (2018).

Christina Tosi ha postato un po’ di leggerezza nel mondo spesso impostato e ferreo della pasticceria.

Non ha mai, però, messo da parte creatività e qualità. Il suo lavoro si basa principalmente sulla ricerca dei sapori autentica della vera pasticceria americana. Non solo una semplice pasticceria ma anche un’attività legata alle torte nuziali e una legata al catering. Oltre ai corsi di pasticceria a New York, Washington e Los Angeles.

Qual è la firma dei Milk Bar? Senza ombra di dubbio la Crack Pie. Una torta creata con biscotti sbriciolati, burro, zucchero, uova e vaniglia.

I classici cookies invece prendono gusti decisamente particolari come a esempio patatine croccanti e avena, ma non disperati ci sono anche gocce di cioccolato, pretzel e caffè solubile.

Se vi trovare negli Stati Uniti e avete un’irrefrenabile voglia di assaggiare uno dei suoi dolci sul sito dell’azienda è presente un e-commerce da cui potete ordinare online tutti i suoi dolci.

Il successo

Il suo grande successo non si limita solo ai suo negozi, ha scritto due libri: Momofuku Milk Bar nel 2011 che contiene principalmente alcune delle sue ricette e Milk Bar Life nel 2015 in cui scrive anche di ricette per creare deliziosi piatti salati. Nel 2014 partecipa a una pubblicità per Subaru e ad attività promozionali per American Express, Kellogg’s e Estée Lauder.

Dalla sesta edizione è giudice di Masterchef USA e dalla quarta anche di Masterchef Junior USA.

«Quando mi hanno chiamato i produttori di MasterChef e MasterChef Junior dall’emozione sono quasi caduta dalla sedia», afferma la chef «Sono da sempre una grande fan del programma. E ora sono entusiasta di farne parte e di poter restituire al mondo culinario almeno un po’ di quanto io ho ricevuto. Inoltre sarà una una bella sfida far vedere che cosa, quanto e come può fare una donna e una pasticcera in cucina.

E mi affascina molto il ruolo di ‘mentore‘ per questi giovani cuochi non professionisti».
Dall’aprile 2018, inoltre, ha debuttato nell’episodio Chef’s Table: Pastry andato in onda su Netflix.

È stata pubblicata da riviste importanti e apparsa in altrettanti famosi show come New York Times, Forbes, Late Night con Jimmy Fallon, The Today Show e sulle copertine di Adweek e Cherry Bombe.

Tutti i suoi dolci la rispecchiano, soprattutto nella sua personalità: rigorosi nella tecnica ma, allo stesso tempo, insoliti nei sui mix di stile e ingredienti.

Tutto nella sua cucina diventa diverso: dai gelati alle torte, dai biscotti alle caramelle. Per i tanti affezionati dei suoi negozi i suoi dolci sono assolutamente irresistibili. Una mentalità capricciosa e innovativa sempre in continua evoluzione per ridefinire quella è diventata la cultura americana riguardo la pasticceria.

Per progetto futuri nel nostro paese confessa «per ora non ho nessun progetto lavorativo in Italia. Una cosa però è certa, come Milk Bar siamo sempre interessati a nuove espansioni».

Quindi chissà forse non dovremmo attraversare un oceano per assaggiare i suoi irresistibili dolci nel prossimo futuro.