Clementina Caggiano, madrina della sagra del carciofo bianco di Pertosa, celebra la tradizione culinaria locale.
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La Sagra del Carciofo Bianco di Pertosa è un evento annuale che celebra uno dei prodotti gastronomici più pregiati della Campania. Quest’anno, la manifestazione si svolgerà dal 2 al 4 e dal 9 all’11 maggio, e avrà come madrina d’eccezione la centenaria Clementina Caggiano. La sua presenza non solo onora la tradizione, ma rappresenta anche un legame profondo con la comunità locale, che si riunisce per festeggiare un prodotto che è simbolo di identità e cultura.
Clementina Caggiano, con i suoi 101 anni, è una figura emblematica per Pertosa. Ha dedicato la sua vita alla terra, coltivando e cucinando i prodotti locali, e oggi è considerata la memoria vivente della comunità. Il sindaco di Pertosa, Domenico Barba, ha sottolineato l’importanza della sua figura, affermando che la scelta di Clementina come madrina non è casuale, ma un riconoscimento del suo ruolo fondamentale nella storia del paese.
La sua presenza alla sagra rappresenta un momento di orgoglio collettivo e un richiamo alle radici culturali della comunità.
Il carciofo bianco di Pertosa è una varietà pregiata, riconosciuta come presidio Slow Food. Caratterizzato da un colore verde chiaro e privo di spine, questo carciofo è coltivato in piccoli appezzamenti familiari e lavorato a mano. Le sue proprietà organolettiche lo rendono un ingrediente versatile, perfetto per essere consumato crudo o in ricette tradizionali.
Durante la sagra, i visitatori potranno gustare piatti tipici come la zuppa di carciofi, asparagi e fave, oltre a specialità come il carciofo ripieno e l’arancino al carciofo.
Partecipare alla Sagra del Carciofo Bianco di Pertosa non è solo un’opportunità per assaporare deliziosi piatti, ma anche un’occasione per incontrare la signora Clementina Caggiano. La sua presenza arricchirà l’evento, rendendolo ancora più speciale.
Con il suo sorriso e la sua saggezza, Clementina rappresenta il legame tra passato e futuro, un simbolo di resilienza e comunità. La sagra non è solo un momento di festa, ma un racconto collettivo che celebra l’identità di Pertosa e la sua tradizione gastronomica.