Immagina di trovarti nel cuore di una delle zone vinicole più belle al mondo, dove le colline danzano sotto il sole e il profumo dell’uva inebria l’aria.
Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, patrimonio Unesco dal 2019, custodiscono segreti e tradizioni che affascinano chiunque abbia la fortuna di scoprirle. Ma cosa rende questo luogo così speciale? E perché ogni sorso di Prosecco Superiore DOCG racconta una storia di passione e dedizione? Scopriamolo insieme!
Le Colline del Prosecco non sono solo un paesaggio incantevole; sono il risultato di secoli di impegno da parte di famiglie che hanno saputo trasformare la loro terra in un’opera d’arte. Ad esempio, la famiglia Biasiotto, che nel 1986 ha dato vita a Foss Marai, un’azienda che oggi rappresenta l’eccellenza della viticoltura veneta. Qui, ogni bottiglia è il frutto di un lavoro che unisce tradizione e innovazione, il tutto custodito in un abbraccio con la natura. Ma come riescono a fare tutto questo?
Adriana e Carlo Biasiotto, i fondatori di Foss Marai, hanno saputo cogliere l’essenza di questo territorio, affrontando le sfide delle pendenze delle vigne, che raggiungono i 60 gradi. In questo contesto, il mestiere del vignaiolo si trasforma in vera arte, dove ogni dettaglio è curato con passione. La bellezza delle colline, insieme alla competenza dei viticoltori, ha portato a una produzione di Prosecco Superiore DOCG di altissimo livello. Non è sorprendente come la dedizione di poche famiglie possa arricchire l’intera comunità?
Chi pensa che tutti i Prosecco siano uguali si sbaglia di grosso. Esiste una grande differenza tra il Prosecco comune e il Prosecco Superiore DOCG. Mentre il primo può essere prodotto in una vasta area che include diverse province del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, il Prosecco Superiore DOCG è un tesoro che nasce esclusivamente nelle colline tra Conegliano e Valdobbiadene. Qui, le uve crescono in un terroir unico, che conferisce loro caratteristiche straordinarie. Ma quali sono queste caratteristiche?
La Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) rappresenta un livello qualitativo superiore, con controlli rigorosi che assicurano l’autenticità e la qualità del prodotto finale. Questo significa che ogni bottiglia di Prosecco Superiore è il risultato di una tradizione che rispetta il territorio e le sue peculiarità. La numero 4 ti sconvolgerà: scopri come questi produttori riescono a mantenere alti standard di qualità, pur rispettando il ritmo della natura!
Visitare Foss Marai è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi. Appena varcata la soglia, si è accolti dalla vista mozzafiato delle colline patrimonio Unesco che circondano l’azienda. Ma ciò che rende veramente unico questo brand è il team che ci sta dietro: dalla famiglia Biasiotto ai tecnici e viticoltori, ognuno di loro lavora con una dedizione maniacale per ogni dettaglio. La cura e il rispetto dei tempi naturali sono fondamentali in questo processo, creando un equilibrio perfetto tra tradizione e modernità. Hai mai pensato a quanto impegno ci sia dietro a ogni bottiglia di vino?
In un’epoca in cui la sostenibilità è fondamentale, Foss Marai si distingue per il suo impegno verso pratiche vitivinicole responsabili. La loro filosofia di “Leniter in itinere” non è solo uno slogan, ma un vero e proprio manifesto di vita, che riflette la volontà di produrre vini di qualità senza compromettere la salute del pianeta. Questo è il futuro del Prosecco, un futuro che non puoi permetterti di perdere. Non credere a chi dice che ha visto tutto: le emozioni che queste colline riescono a trasmettere sono uniche e indimenticabili. Condividi questo articolo e fai scoprire anche ai tuoi amici il fascino delle bollicine Unesco! 🔥✨