Come conservare il cibo in modo adeguato: consigli

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Spesso non sapendo come conservare nel modo corretto il cibo, sia in frigorifero che nella dispensa, si incorre nella creazione di infezioni o di intossicazioni alimentari non molto gradevoli.

Lo sviluppo di microorganismi deriva proprio dalle temperature, dall’umidità e dal tempo. Il frigorifero e il congelatore sono davvero utili per evitare la creazione naturale di microorganismi che portano alla degradazione del cibo. Se però vogliamo conservare i nostri cibi senza l’uso del frigorifero come possiamo fare?

Come conservare la verdura

Pomodori: una volta maturi andrebbero conservati a temperatura ambiente e senza essere esposti a fonti di calore diretto e sempre con il picciolo verso l’alto.

Il frigorifero altera il sapore dei pomodori se questi sono maturi. Se invece sono ancora indietro nella maturazione potete conservarli con la frutta.

Insalata: ideale sarebbe da avvolgere in un pezzo di carta assorbente o in un tovagliolo, sempre di carta, e assolutamente mai nelle buste di plastica. Mantenendo il prodotto nella plastica non traspira e con l’umidità aumenta la possibilità di formazione dei batteri.

Cipolle: potete posizionarle all’interno di un paio di calze vecchie, appenderle in un luogo fresco, ventilato e asciutto.

Cosa importante devono anche essere al buio. Seguendo queste indicazioni potrete conservarle fino a 8 mesi. Attenzione però a tenerle lontane dalle patate.

Asparagi: recidete preferibilmente i gambi di circa un centimetro e mettete il mazzo di asparagi in un vaso di fiori con dell’acqua fresca. In frigorifero invece potete conservarli avvolti in una busta di plastica e resteranno perfetti per almeno una settimana.

Piante aromatiche: basilico, prezzemolo, coriandolo ed erba cipollina potete conservarle nella stessa modalità degli asparagi quindi all’interno di un vaso con dell’acqua.

Timo, rosmarino, maggiorana e salvia invece potete essicarle al sole e poi conservarle in vasetti ermetici.

Aglio: solitamente si conserva molto a lungo visto che viene usato non molto frequentemente. Si consiglia di tenerlo alla luce, in un luogo asciutto (così non germoglia). Si sconsiglia di metterlo in frigorifero in caso è meglio congelarlo dopo averlo pulito e diviso in spicchi.

Porri: sappiamo che marciscono rapidamente. Per conservarli quindi puliteli, recidete i gambi e congelateli dentro una bottiglia di plastica.

In questo modo le loro caratteristiche resteranno inalterate.

Broccoli, cavolfiori: sono sempre da consumare entro pochi giorni da quando vengono acquistati perché tendono a consumare ossigeno e zucchero per le proprie cellule. Potete avvolgerli in un foglio di alluminio o pellicola così viene limitato il loro contatto con l’ossigeno. In alternativa, potete surgelarli dopo averli lavati e bolliti (dureranno fino a 9 mesi).

Funghi: da conservare in frigorifero all’interno di un sacchetto di carta, in questo modo non si formeranno muffe sulla superficie.

Come conservare la frutta

Mele: fuori dal frigorifero, luogo fresco e asciutto. Cercate di togliere i frutti ammaccati in modo che non “contagino” anche gli altri.

Banane: è un frutto che tende a maturare velocemente anche dopo la raccolta. I frutti a contatto potrebbero quindi maturare più velocemente, per evitare il problema avvolgete il picciolo con la pellicola trasparente.

Fragole: sono dei frutti molto delicati. Per conservarle in modo perfetto immergetele all’interno di un contenitore con 10 parti di acqua, aceto bianco e mele.

Mescolatele, risciacquatele e in questo modo potrete conservarle per due settimane.

Come conservare carne e pesce

Carne e pesce posizionateli sempre nella parte più fredda del frigorifero, quindi quella più in basso di solito. Vanno inseriti in appositi sacchetti e consumati in circa 24 ore dall’acquisto. In caso contrario sarebbe meglio congelarli per una conservazione più lunga.

Come conservare il formaggio

Cercate di acquistare sempre i formaggi i dosi piccole ed evitando le grandi scorte in modo da non doverlo conservare per lunghi periodi e rischiare di farlo ammuffire.

Avvolgeteli nella carta oleata e separati per tipo. Conservateli nel ripiano del frigorifero più adatto in modo da evitare che si secchino. I formaggi vanno sempre mantenuti a una temperatura che varia tra i 10/12°C per gli stagionati e i 2/4°C per quelli freschi.

Il parmigiano dovrebbe essere conservato in frigorifero a una temperatura di 4/8°C e lontano da cibi che sanno molto odore e avvolto nella pellicola trasparente e controllando l’umidità.

Per conservarlo è preferibile la stoffa o i sacchetti di carta.

Come conservare il pane

Deve sempre essere conservato in un sacchetto di carta o in un luogo ventilato in un telo di cotone. Un luogo fresco e asciutto a una temperatura di circa 20°C è perfetto. In caso non trovaste il luogo ideale è preferibile congelarlo dopo averlo tagliato a fette e messo in sacchetti di plastica.

Come conservare il latte

Riponetelo nella parte intermedia del frigorifero e non nell’anta laterale in modo che non sia sottoposto a sbalzi termici conseguenti all’apertura e chiusura dell’anta del frigorifero.

Come conservare le uova

Temperatura ideale di conservazione è tra i 4/5°C e nel ripiano più alto del frigorifero. Tenetele nel contenitore d’acquisto e evitate il contatto con gli altri cibi in modo che non siano contaminati dalla salmonella che è presente nel guscio.