Come fare maturare le nespole

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All’inizio dell’Ottocento, un albero esotico dai profumatissimi fiori bianchi giunse a Napoli per abbellire l’orto botanico: quella pianta ornamentale avrebbe ben presto prodotto deliziosi frutti, le nespole.

Un tempo, i grandi fiori del nespolo, dal profumo comparabile a quello del biancospino, ornavano i viali del Giappone e della Cina. Nel corso degli ultimi due secoli, tuttavia, questa pianta sempreverde si è ben adattata al mite clima mediterraneo, affermandosi nel panorama frutticolo di Calabria e Sicilia, esportatrice dei celebri “nespoloni di Palermo”.

Come fare maturare le nespole

La medicina tradizionale cinese impiegava le grandi e sempreverdi foglie del nespolo per curare emicrania e nausea: la moderna erboristeria e la cosmetologia ereditano questi usi per produrre creme antinfiammatorie.

Tuttavia, anche i frutti non sono privi di proprietà benefiche: le nespole vengono consigliate, in fitoterapia, per ridurre il colesterolo, migliorare la pressione sanguigna, alleviare i problemi renali e, persino, proteggere la retina.

Qui per approfondire valori nutrizionali e benefici delle nespole.

La fioritura invernale del nespolo rende i suoi fiori molto appetibili per le api, specialmente nelle stagioni fredde, ma le nespole vengono regolarmente impiegate anche in cucina, per la produzione di confetture, anche se piuttosto rare da trovare in commercio, e di deliziosi liquori: il nespolino ha un sapore simile a quello del più noto nocino.

Per ragioni commerciali, vengono generalmente vendute quando ancora non completamente mature: ecco alcuni accorgimenti per valutare il grado di maturazione ed eventualmente accelerarne il processo.

Valutare il grado di maturazione

“Con il tempo e con la paglia maturano le nespole”: il proverbio, che invita alla pazienza, si riferisce alla fioritura precoce e alla tarda maturazione dei frutti. Tuttavia, questo celebre motto non cita la più nota varietà giapponese ma i frutti di un nespolo europeo, tipico della Germania, ormai veramente poco diffusi.

Le deliziose nespole giapponesi, invece, non hanno una maturazione tarda, bensì annunciano l’imminente primavera e, nella maggior parte dei casi, vi troverete ad acquistare frutti non ancora maturi. Non preoccupatevi: le nespole possono essere consumate anche a maturazione non completamente avvenuta. Per valutarne il grado di maturazione basterà assaggiarle: il sapore, seppure acidulo, è poco astringente.

Per sfruttarne al massimo il potenziale, i venditori cercheranno di propagandarne il sapore come normalmente acidulo: vendere le nespole, infatti, a maturazione avvenuta, cioè nello stesso periodo delle primizie di pesche e ciliegie, ne farebbe crollare il prezzo a causa della concorrenza commercialmente più interessante.

Come rendere più veloce la maturazione delle nespole

Una volta completamente mature, le nespole hanno un sapore dolcissimo: se siete curiosi di assaggiarle, potrete conservarle in un luogo asciutto e ventilato e, nell’arco di un mese, avranno raggiunto la completa maturazione e non risulteranno più leggermente acidule.

Qualora aveste poco tempo a disposizione o poca pazienza, dovete sapere che il processo di maturazione delle nespole, come quello degli altri frutti climaterici (che maturano cioè anche dopo essere stati raccolti), può essere accelerato grazie all’etilene, un ormone gassoso in grado di rendere sensibilmente più rapida la maturazione.

Non temete: reperire l’etilene non è affatto difficile: una mela o una banana matura, riposte in un sacchetto di carta insieme a una manciata di nespole, indurranno la produzione dell’ormone e renderanno i frutti molto più maturi nell’arco di un paio di giorni.