Argomenti trattati
Il settore food italiano sta vivendo un momento di grande dinamismo, e le aziende familiari si confermano come le vere protagoniste di questo panorama.
Non crederai mai a quello che è successo! Secondo l’undicesima edizione del Food Industry Monitor, condotto dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, le previsioni per il 2025 e il 2026 sono positive, con un focus particolare sulle performance delle imprese familiari. Ma quali sono i segreti del loro successo? Scopriamolo insieme!
Nel 2024, il settore food ha registrato una crescita del 5,9%, un risultato sorprendente se paragonato a un PIL nazionale fermo a solo lo 0,7%.
La previsione per il 2025 parla di un ulteriore incremento, anche se con tassi inferiori, stimato attorno al 4,6%. Ma cosa significa questo per il nostro amato cibo italiano? Questo trend positivo si riflette anche sull’export, che dovrebbe crescere del 7,3% nel 2025. Tuttavia, non possiamo dimenticare che ci sono delle incognite che potrebbero influenzare queste cifre, come l’introduzione di dazi doganali e le eventuali conseguenze geopolitiche.
Carmine Garzia, professore di Management e responsabile scientifico dell’Osservatorio, sottolinea come l’evoluzione dei mercati internazionali debba essere monitorata con attenzione. La possibilità di dazi potrebbe ridurre drasticamente le esportazioni, mettendo in difficoltà anche le aziende più solide. Solo alcune realtà italiane, infatti, hanno strutture produttive negli Stati Uniti e potrebbero quindi avere un vantaggio competitivo. Non è curioso come un piccolo cambiamento possa influenzare un settore così grande?
Le aziende familiari rappresentano il 67% del campione analizzato, con una presenza preponderante in comparti come farine, distillati, olio e caffè. Anche in settori dominati da grandi marchi internazionali, come surgelati e birra, le imprese familiari continuano a mantenere una posizione significativa. Questi dati rivelano non solo un’ottima longevità delle imprese, ma anche performance economiche superiori rispetto alle aziende non familiari. Infatti, il ROI e il ROE delle aziende familiari sono nettamente più elevati.
Ma cosa rende così vincenti queste aziende? Un fattore determinante è la loro gestione familiare, che garantisce una continuità e una stabilità rare nel mondo degli affari. Il 53,3% delle aziende è guidato da membri della terza generazione, e il 36,8% ha superato questa soglia, confermando una tradizione di lungo termine che spesso si traduce in risultati superiori. Hai mai pensato a quanto sia importante il legame familiare in un’impresa?
La presenza di un leader familiare, che funge da ponte tra la famiglia e l’impresa, ha un impatto positivo sui redditi e sulle performance aziendali. Questa connessione profonda tra valore familiare e aziendale è ciò che permette alle imprese familiari di adattarsi e prosperare anche in tempi di incertezze. Con un panorama economico in continua evoluzione, la resilienza delle aziende familiari potrebbe rivelarsi un vantaggio cruciale. Non è affascinante pensare a come queste aziende possano affrontare le sfide del futuro?
In conclusione, il settore food italiano è in fase di crescita, e le aziende familiari sono pronte a fare la differenza.
Con le giuste strategie e un occhio attento agli sviluppi internazionali, il futuro appare luminoso. Non perdere di vista queste realtà, perché potrebbero riservare sorprese straordinarie! Sei pronto a scoprire come il cibo italiano continuerà a stupirci?