Crostata vegana di scrucchiata: un dolce abruzzese da gustare

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La cucina è un viaggio nel tempo, un modo per riscoprire tradizioni e sapori che raccontano storie.

Oggi esploriamo una ricetta che porta con sé l’autenticità dell’Abruzzo, reinterpretata in chiave vegana: la crostata di scrucchiata. Questo dolce, che unisce ingredienti semplici e genuini, è un esempio perfetto di come sia possibile godere dei piaceri della tavola senza rinunciare ai valori etici e salutistici. La scrucchiata, un’ottima composta di uva Montepulciano, è il cuore di questo dessert, e prepararla è un vero atto d’amore per la tradizione.

Cosa è la scrucchiata?

La scrucchiata è una confettura tipica dell’Abruzzo, realizzata principalmente con uva Montepulciano d’Abruzzo. Il suo nome affonda le radici nel dialetto locale: “scrucchià” significa “schiacciare”, un chiaro riferimento al metodo tradizionale di preparazione, che prevede la pigiatura manuale degli acini. Quando l’uva raggiunge la giusta maturazione e presenta un dolce sapore, la scrucchiata può essere preparata senza zucchero, utilizzando l’uva come unico ingrediente. Tuttavia, le tradizioni possono variare; alcune mamme, per sicurezza, aggiungono un pizzico di zucchero, soprattutto se l’uva non è particolarmente dolce.

Questa marmellata ha un sapore intenso e leggermente amarognolo, dovuto all’uso dell’uva matura. A differenza delle confetture comuni, la scrucchiata mantiene le bucce, donando una consistenza rustica e autentica. È spesso realizzata in autunno, dopo la vendemmia, e rappresenta un legame profondo con la tradizione contadina abruzzese. Può essere gustata spalmata sul pane o come ripieno in dolci tradizionali, come ferratelle e bocconotti, rendendola un vero tesoro culinario.

Preparare la crostata vegana di scrucchiata

Passiamo ora alla preparazione della crostata vegana. La base di questo dolce è una frolla completamente priva di ingredienti animali, perfetta per chi segue una dieta vegana o per chi è intollerante a latticini e uova. Iniziate mescolando in una ciotola capiente l’olio, l’acqua, lo zucchero, il sale e la scorza e il succo di limone. Utilizzate una frusta a mano per amalgamare gli ingredienti. A questo punto, aggiungete la farina setacciata con il lievito poco alla volta, mescolando con una forchetta.

In genere, 500 g di farina sono sufficienti; solo se necessario aggiungetene un po’ di più. Una volta ottenuto un impasto omogeneo, coprite e lasciate riposare in frigorifero per circa 30 minuti.

Trascorso il tempo di riposo, stendete una parte della frolla su un piano di lavoro infarinato. Rivestite uno stampo per crostate precedentemente unto e infarinato. Versate quindi la scrucchiata o la marmellata che preferite all’interno. Con l’impasto rimanente, create delle strisce decorative da adagiare sopra la farcitura.

Cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 30-35 minuti, finché non sarà dorata. Una volta pronta, lasciate raffreddare e gustate la vostra crostata vegana di scrucchiata fredda.

Varianti e suggerimenti

Questa ricetta di base è molto versatile. Le dosi sono abbondanti e possono essere adattate a uno stampo più piccolo, semplicemente dimezzando le quantità. Inoltre, è possibile realizzare delle crostatine monoporzione per un tocco più elegante. Se volete sperimentare, provate a sostituire la scrucchiata con altre marmellate, come quella di ciliegie o albicocche, per creare combinazioni sempre nuove.

Non dimenticate che la cucina è anche creatività, quindi sentitevi liberi di aggiungere ingredienti che vi ispirano!

Se siete alla ricerca di altre deliziose ricette vegane, potete provare la crostata di ricotta e confettura di ciliegie, la galette con pesche e more, o anche la crostata light con mele e zenzero. Ogni regione italiana ha le sue specialità, e la vostra creatività può aiutarvi a scoprire nuovi sapori e abbinamenti. Comunque, la scrucchiata rimane un ingrediente speciale, capace di sorprendere e deliziare in ogni preparazione.