Fragola bianca pineberry: cos’è e tutte le proprietà

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Le fragole sono un frutto molto apprezzato ma non tutti conoscono un’altra variante, la cui forma ricorda le comuni fragole ma il sapore e il colore sono totalmente diversi.

Si parla della cosiddetta fragola bianca pineberry o fragola albina.

Essa è un frutto molto interessante, la cui richiesta da parte dei consumatori è sempre in crescita. La pineberry costituisce un ibrido completamente candido, dal sapore di ananas. Anche se essa è molto apprezzata in tutto il mondo, non trova ancora grande distribuzione sul mercato italiano, dove si opta per la varietà classica o i frutti locali.

Per chi abbia intenzione di assaggiarlo, deve sapere che il suo consumo è del tutto analogo a quello delle classiche fragole, quindi si può decidere di mangiarlo fresco o in una macedonia.

Per i più curiosi, è possibile cimentarsi nella preparazione di confetture a base di pinebberry, nonchè torte e prodotti dolciari vari.

Tuttavia è possibile acquistare tale tipologia di frutto nei mercati esotici, nei negozi biologici. Soprattutto a ridosso di alcune festività, come il Natale.

Fragola bianca pineberry: cos’è

Chi non ha mai sentito parlare della fragola albina, è curioso di sapere le sue origini. A tal proposito bisogna dire che essa appartiene al genere fragaria e la sua nascita deriva dalla selezione e ibridazione di alcune piantine classiche di fragole. Tale scoperta è stata fatta intorno agli anni 700′ e, grazie ad una attenta opera di coltivazione, è stato possibile mantenere e portare avanti una tipologia particolare di tale specie.

Generalmente, l’aspetto di questo frutto presenta un colore bianco, con i semini rossi. Vi è da dire che tali caratteristiche possono variare a seconda della qualità dei semi. Nonché in base al clima e alle tecniche di coltivazioni. Il frutto, infatti, può assumere una differente colorazione, ossia rosea o violacea.

Per quanto riguarda il termine invece, esso deriva dall’unione delle parole inglesi “pineapple” e “strawberry”. Indicanti proprio l’aspetto di una fragola e il gusto dell’ananas.

La storia di questo frutto, però, non è stata sempre facile. Anzi si potrebbe affermare che la sua diffusione abbia subito un arresto durante la prima metà del 900′. Questo proprio perché non vi era una costante richiesta da parte dei consumatori.

Se oggi è possibile assaggiare questo frutto particolare è anche grazie al duro lavoro degli Olandesi che hanno manifestato l’interesse di portare avanti la coltivazione di questa piantina. A partire dal 2010 infatti, la coltivazione della fragola albina ha avuto un grande successo.

Oggi è possibile addirittura acquistare la semina per coltivare la pianta in completa autonomia.

Proprietà e caratteristiche principali

Molti non sanno che la pineberry presenta un profilo nutrizionale interessante e particolarmente benefico per ognuno di noi. Si tratta di un frutto altamente energizzante, ricco di Vitamina C, Vitamina A, acido folico e sali minerali. Da ciò si può dedurre come la sua assunzione sia vantaggiosa per la salute.

Anche se presenta un importo calorico maggiore rispetto alla tradizionale fragola, vi è da dire che l’energia fornita dal frutto riesce a mantenersi per un periodo di tempo più lungo.

Per coloro che hanno problemi inerenti ad allergie o forme di intolleranze, devono sapere che la pineberry è un prodotto ipoallergenico.