Franco Pepe: un pizzaiolo che unisce passione e inclusione sociale

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Un maestro della pizza con un cuore grande

Franco Pepe, noto pizzaiolo di Caiazzo, ha rivoluzionato il mondo della pizza, portando la sua arte culinaria a livelli internazionali. Non solo un maestro della cucina, ma anche un uomo di grande sensibilità sociale, Pepe ha dedicato parte della sua vita a promuovere l’inclusione e il supporto per le persone con disabilità. La sua pizzeria, Pepe in Grani, è diventata un simbolo di eccellenza gastronomica, ma anche un luogo dove la solidarietà e l’umanità si intrecciano.

Un percorso di crescita e inclusione

Da anni, Franco Pepe collabora con il Centro Disabili Diurno di Cologno Monzese, dove ha tenuto corsi di cucina e ha fornito supporto pratico e morale. Durante il lockdown, ha mantenuto i contatti con i ragazzi del centro attraverso videochiamate, condividendo la sua passione per la pizza e creando un legame speciale. “Mi piace mettere a disposizione il mio sapere per renderli felici”, afferma Pepe, sottolineando l’importanza di far sentire queste persone parte di una comunità.

Un esempio di integrazione nel lavoro

Franco Pepe ha anche fatto un passo avanti nell’inclusione sociale, assumendo due giovani disabili, Marco Murgia e Martina Cinotta, nel suo staff. “Sono due ragazzi fantastici che portano una grande positività nel nostro gruppo”, racconta con entusiasmo. Questo gesto non solo offre loro un’opportunità di lavoro, ma dimostra anche come la diversità possa arricchire un ambiente lavorativo. Pepe crede fermamente che ogni persona, indipendentemente dalle proprie sfide, possa contribuire in modo significativo alla società.

Un futuro per la pizza e per l’inclusione

Franco Pepe non si ferma qui. Con il recente riconoscimento come Maestro dell’arte della cucina italiana, il suo obiettivo è quello di lavorare con il Governo per creare un percorso formativo dedicato alla pizza negli Istituti Alberghieri. “È fondamentale dare dignità alla professione del pizzaiolo e riconoscerne l’importanza”, afferma. La sua visione è chiara: unire la passione per la pizza con un impegno concreto verso l’inclusione sociale, creando un futuro migliore per tutti.