Frutta e verdura di stagione: cosa mangiare a settembre?

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Scegliere di nutrirsi con frutta e verdura di stagione è un’abitudine sana e intelligente, dal momento che porta con sè il vantaggio di prodotti freschi non congelati (pratica che, in alcuni casi, può intaccare i nutrienti dei cibi) e la certezza di un acquisto a marchio bio, in quanto sia i frutti che le verdure di stagione si saranno maturati naturalmente, senza l’impiego di prodotti chimici per accelerarne il processo.

Vantaggi dei prodotti di stagione

  • Contribuisce a ridurre notevolmente i consumi di energia (ricavata da combustibili fossili) limitando l’impiego di serra illuminate e riscaldate. Ciò comporterà anche un ridimensionamento del costo del prodotto finale, che richiederà meno attenzioni per la maturazione.
  • Per la loro produzione non verranno impiegati pesticidi, da sempre acerrimi nemici per la salute dell’uomo e della terra.
  • Ulteriore vantaggio insito nell’acquisto di prodotti di stagione sarà quello di poter variare la propria alimentazione in base a ciò che il periodo suggerisce, assumendo sempre nutrienti e vitamine differenti per non farsi mancare nulla.

    Insomma, se la natura ha scelto un preciso periodo dell’anno per ogni suo prodotto, un motivo dovrà pur esserci!

Fatta questa breve premessa, torniamo all’argomento principale: quali prodotti offre la natura nel mese di settembre? Quest’ultimo si sa, porta inevitabilmente con se la tristezza per la fine dell’estate; ma in compenso offre l’imbarazzo della scelta quanto a varietà di frutta e ortaggi.

Frutta di stagione: uva

Regina di settembre è certamente l’uva, frutto dotato di innumerevoli proprietà e nutrimenti che ne hanno favorito l’impiego, oltre che nel settore alimentare, anche in quello cosmetico e medico.

Tra i principali sali minerali in essa contenuti troviamo potassio, ferro e fosforo, fondamentali per crescita dell’organismo e il corretto funzionamento degli organi interni.

Per quanto riguarda, invece, le proprietà di questo frutto è opportuno citare quelle antiossidanti (favorite dalla presenza del resveratrolo, antiossidante naturale per eccellenza), nonché quelle antibatteriche e antivirali, che la rendono un ottimo alleato nella prevenzione dei raffreddori.

Prugne e fichi d’India

Spesso impiegate come coadiuvanti nella cura dell’osteoporosi, le prugne sono l’alleato per eccellenza contro la stitichezza e, in genere, contro i disturbi legati all’intestino pigro.

Il fico d’India, frutto tipico del Mediterraneo è ricco di acqua, fibre e vitamina C, elementi che lo rendono un alimento indicato per contrastare l’obesità, grazie alle proprietà diuretiche, il basso contenuto di zuccheri e la sua capacità di prolungare il senso di sazietà.

Verdure di stagione: zucca

Quasi totalmente privo di grassi, questo ortaggio settembrino è ricchissimo di carotene (che gli conferisce la caratteristica colorazione arancione) nonché di vitamine del gruppo A, B e C.

Il suo impiego in cucina varia dalla preparazione di ottime vellutate a quella di soffici crostate dolci a basso contenuto calorico.

Rucola e cicoria

Altra primizia di settembre è costituita dalla rucola. L’alto contenuto di sali minerali, calcio, vitamina A e acido folico, le conferiscono proprietà remineralizzanti, disintossicanti, rinforzanti per ossa e unghie, nonché proprietà antinfiammatorie e protettive della mucosa gastrica.

La cicoria è un ortaggio ad altissimo contenuto di acqua (più del 90%) e di vitamine del gruppo A, B, B1, B2, C e K, particolarmente adatta ad essere impiegata nelle diete ipocaloriche.

E’, inoltre, considerata un toccasana per fegato e reni: grazie alla potente azione detossificante e disinfettante favorita dalle sostanze amare in essa contenute, la cicoria è spesso impiegata per la preparazione di infusi utili nel trattamento dei calcoli renali e di svariate patologie del fegato.

Curiosità: le radici della cicoria possono essere utilizzare per la preparazione di amari e digestivi, nonché di una bevanda da utilizzare come surrogato del caffè (oggi acquistabile anche in grani) che esercita un’azione antiossidante, lenitiva, riequilibrante della flora batterica, nonché stimolante per il sistema immunitario e la funzionalità epatica.