Gelato: perché i prezzi stanno schizzando alle stelle

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Se pensavi che il gelato fosse solo un dolce da gustare in estate, preparati a rimanere sorpreso! Con l’estate che bussa alle porte, i prezzi del gelato stanno superando ogni limite.

Ma quanto è realmente aumentato il costo di questo amato dessert? I dati di Federconsumatori sono stati rivelatori e ci raccontano una storia che non possiamo ignorare.

I numeri che fanno paura

Negli ultimi dodici mesi, il prezzo del gelato ha registrato un aumento medio del +9%. Ma c’è di più: il gelato confezionato, quello per intenderci a stecca o in vaschetta, ha visto un balzo vertiginoso, rispettivamente del +24% e del +23%.

Questi numeri non sono solo statistiche, sono un chiaro segnale di un trend preoccupante. Analizzando i dati dal 2002, emergono cifre impressionanti: un incremento del +138% rispetto a vent’anni fa! Questo significa che il nostro amato gelato è diventato più di un semplice sfizio estivo, è un lusso che sempre più persone faticano a permettersi.

Ma perché questo aumento? Le ragioni sono molteplici e complesse. La Federconsumatori ha identificato i classici sospetti: latte, zucchero e cacao.

Questi ingredienti fondamentali hanno subito incrementi di prezzo significativi, aggravati da fattori come il caro-energia e le crisi globali. La pandemia e la guerra in Ucraina hanno avuto un impatto profondo sull’economia, e ora ci troviamo a fronteggiare le conseguenze. L’attuale situazione ci fa riflettere su quanto il costo della vita stia cambiando rapidamente.

La shrinkflation: un fenomeno da tenere d’occhio

Ma la questione non si limita solo ai prezzi.

C’è anche un altro aspetto che dovrebbe farci riflettere: la shrinkflation, o inflazione nascosta. Si tratta di una pratica subdola che consiste nel ridurre la quantità di prodotto all’interno della confezione, mantenendo il prezzo invariato o addirittura aumentandolo. Immaginate di acquistare un gelato a stecca e scoprire che è più piccolo di prima, ma pagate sempre lo stesso prezzo! Questo fenomeno è così rilevante che ha attirato l’attenzione di leader mondiali, come Joe Biden.

All’interno delle gelaterie artigianali, la situazione è diversa. Qui i coni sono sempre più grandi e particolari, il che significa che il prezzo aumenta. D’altra parte, i gelati confezionati stanno subendo un vero e proprio “rimpicciolimento”, con misure ridotte del -15% dal 2002. Questa contraddizione mette in luce un mercato in crisi, dove il consumatore si trova a dover scegliere tra qualità e quantità.

Qual è il futuro del gelato?

In un contesto di prezzi sempre più alti e porzioni sempre più piccole, ci si chiede: quale sarà il futuro del gelato? I dati di Federconsumatori ci fanno comprendere che la situazione è critica, e il trend sembra non fermarsi. Sarà interessante vedere come i produttori reagiranno a questa crisi e se ci saranno nuove strategie per attirare i consumatori. Il gelato rimarrà ancora il dolce estivo per eccellenza, o diventerà un lusso per pochi? Non possiamo fare altro che restare sintonizzati e osservare l’evoluzione di questo mercato.

Infine, ci piacerebbe conoscere la tua opinione! Cosa pensi di questi aumenti? Hai notato differenze nei prezzi dei gelati che acquisti? Condividi la tua esperienza nei commenti!