Innovazione nell’acquacoltura: il futuro sostenibile dei mangimi per pesci

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Il problema dell’acquacoltura moderna

Negli ultimi anni, l’acquacoltura ha superato la pesca di cattura come principale fonte di pesce consumato a livello globale. Secondo il rapporto della FAO del 2024, la produzione di acquacoltura ha raggiunto un record di 130,9 milioni di tonnellate, di cui oltre 94 milioni sono animali. Questo cambiamento ha portato a una crescente domanda di mangimi per pesci, la maggior parte dei quali sono carnivori. Ciò significa che per nutrire i pesci d’allevamento, è necessario pescare altri pesci, creando un ciclo insostenibile che danneggia gli ecosistemi marini.

Fish-AI: una soluzione innovativa

Per affrontare questa sfida, è nato Fish-AI, un progetto di ricerca coordinato dall’Università di Milano. L’obiettivo di Fish-AI è sviluppare un intestino artificiale che simuli il microambiente della mucosa intestinale dei pesci, in particolare della trota, il pesce più allevato in Italia. Questa innovazione permette di testare nuovi mangimi senza dover sacrificare un gran numero di pesci, contribuendo così a una maggiore sostenibilità nell’acquacoltura.

Le potenzialità dei mangimi alternativi

Fish-AI esplora diverse fonti di mangimi alternativi, tra cui vegetali, insetti e scarti della lavorazione della carne. Questi ingredienti, sebbene inusuali per i pesci, potrebbero rappresentare una soluzione per ridurre la pressione sulla pesca. La ricerca si concentra sulla digeribilità e sull’efficacia di questi nuovi alimenti, analizzando come possano influenzare la salute dei pesci e il loro sviluppo. Grazie a questa tecnologia, è possibile testare gli effetti di vari additivi e composti bioattivi, contribuendo a migliorare la qualità dei mangimi e a garantire un allevamento più responsabile.

Verso un futuro sostenibile

Il progetto Fish-AI non solo mira a ridurre il numero di pesci utilizzati per la sperimentazione, ma anche a promuovere pratiche di allevamento più sostenibili. Con la creazione di NUTRIsim, una start-up nata dalla ricerca di Fish-AI, si prevede di passare dalla fase sperimentale alla realizzazione di mangimi alternativi per l’acquacoltura. Questo approccio innovativo potrebbe trasformare l’industria della pesca e dell’acquacoltura, rendendola più sostenibile e meno impattante per l’ambiente.