Scopri la tradizione delle olive ascolane, un piatto tipico marchigiano.
Argomenti trattati
Le olive ascolane rappresentano uno dei finger food più amati della cucina italiana, in particolare della tradizione marchigiana. La loro storia affonda le radici nell’antica Roma, dove le olive in salamoia erano un alimento comune per i legionari. Durante i lunghi viaggi, i soldati scoprirono la tecnica della salamoia, conservando le olive in acqua piovana salata. Questa pratica si è evoluta nel tempo, portando alla creazione delle olive farcite che conosciamo oggi.
La vera protagonista della ricetta è l'”oliva tenera ascolana del Piceno DOP“, una varietà caratterizzata da una polpa carnosa e un sapore delicato. Questa oliva viene coltivata nel territorio di Ascoli Piceno e rappresenta un elemento fondamentale per la preparazione delle olive ascolane. Per il ripieno, si utilizza un mix di carne macinata, spesso arricchita con spezie e aromi, che conferisce al piatto un sapore unico e avvolgente.
Per preparare le olive ascolane, è necessario seguire alcuni passaggi fondamentali. Iniziate snocciolando le olive e incidendo la polpa. In una padella, soffriggete cipolla tritata con un po’ di olio, quindi aggiungete la carne macinata e insaporite con sale e vino bianco. Dopo circa dieci minuti di cottura, frullate la carne con un uovo e parmigiano per ottenere un composto omogeneo. Farcite le olive con il ripieno, impanatele e friggetele in abbondante olio di semi fino a doratura.
Per una versione più leggera, potete utilizzare la friggitrice ad aria, cuocendole a 190°C per 10-12 minuti.
Le olive ascolane non sono solo un antipasto delizioso, ma anche un’ottima scelta per buffet e aperitivi. La loro croccantezza e il ripieno saporito le rendono irresistibili. Inoltre, la possibilità di prepararle in friggitrice ad aria offre un’alternativa più sana, mantenendo intatto il gusto tradizionale.
Che si tratti di una cena informale o di un evento speciale, le olive ascolane sono sempre un successo garantito.