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Immagina di essere un miliardario come Jeff Bezos e di dover organizzare il tuo matrimonio.
Ora, aggiungi un pizzico di tecnologia: cosa succederebbe se ti affidassi a un’intelligenza artificiale per le scelte culinarie? Sembra fantascienza, ma è un’idea che sta guadagnando terreno. La potenza dei modelli di AI nel gestire dati e fare raccomandazioni sta cambiando il modo in cui decidiamo, persino in ambito gastronomico. Non crederai mai a quali ristoranti e cucine l’AI potrebbe suggerire per un evento così importante!
Non molto tempo fa, l’idea di consultare un’AI per suggerimenti gastronomici sembrava ridicola. Ricordi quelle risposte assurde, come “usa la colla per tenere la mozzarella attaccata alla pizza”? Erano all’ordine del giorno! Ma ora, grazie ai continui sviluppi, l’intelligenza artificiale è diventata molto più sofisticata. I modelli analizzano i dati con una precisione sorprendente, riducendo al minimo gli errori e migliorando la qualità delle informazioni fornite. Tuttavia, non mancano ancora momenti esilaranti che ci fanno riflettere sull’affidabilità di queste tecnologie.
Ti sei mai chiesto se un’AI possa davvero sostituire il consiglio di un esperto? Ecco un esempio: un recente episodio ha catturato l’attenzione di tutti. Giulia Innocenzi, nota giornalista, ha condiviso un’esperienza in cui l’AI l’ha associata a Michela Brambilla, creando confusione su argomenti di cui aveva indagato. Questo dimostra che, nonostante i progressi, c’è ancora spazio per la comicità e la sorpresa. Ma come reagirebbe un miliardario alle raccomandazioni dell’AI quando si tratta di scegliere i ristoranti per il suo matrimonio?
Abbiamo deciso di mettere alla prova alcuni modelli di AI, come ChatGPT e Gemini, chiedendo loro di fornirci una lista dei migliori ristoranti al mondo. La risposta non ha coinvolto minimamente la guida Michelin, ma ha invece riproposto la top 5 della World’s 50 Best. Anche quando abbiamo affinato la domanda per includere Michelin e Opinionated About Dining, i risultati non sono cambiati in modo significativo. Solo un paio di nomi, come Gaggan e Somni, sono stati aggiunti, lasciando in ombra molte altre eccellenze gastronomiche.
Ma la situazione si fa più interessante quando chiediamo all’AI di suggerire le migliori gelaterie d’Italia per il 2025. Qui, l’intelligenza artificiale sembra fare centro: combinando le valutazioni di Gambero Rosso e Dissapore, otteniamo una classifica credibile e ben bilanciata. Google, invece, ci sorprende con una classifica divisa per regioni, che è una fusione di due liste, dimostrando che l’AI può effettivamente fornire informazioni utili senza strafalcioni.
Ti sei mai chiesto quali gelaterie siano davvero degne di nota nel nostro bel Paese?
Il nostro test non si ferma qui. Abbiamo chiesto a ChatGPT: se fossi un miliardario pronto a sposarsi in Italia, quale città e quale cucina sceglieresti? La risposta offre uno sguardo intrigante sulla mente di Jeff Bezos. Venezia e Firenze emergono come le città ideali, con la “Cucina dell’Amalfi Coast” come scelta culinaria principale, rappresentata dal noto chef Gennaro Esposito.
Ma non è finita qui! Immaginate le stelle Michelin: per un miliardario come Bezos, la scelta di Fabrizio Mellino, con il suo tristellato ristorante, potrebbe sembrare più appropriata rispetto alle due stelle della Torre del Saracino. Questo scenario non solo mette in luce le preferenze culinarie di un miliardario, ma solleva anche interrogativi sul ruolo dell’AI nelle decisioni gastronomiche. Riuscirà a sostituire il tradizionale TripAdvisor, che sta perdendo credibilità? In un mondo dove le scelte gastronomiche sono sempre più influenzate dalla tecnologia, ci troviamo di fronte a un futuro affascinante e talvolta imprevedibile.
Non dimentichiamo che, mentre ci divertiamo a esplorare queste possibilità, l’AI potrebbe davvero cambiare il nostro modo di vivere la ristorazione e il nostro approccio alle scelte quotidiane. E tu, cosa ne pensi? Sei pronto a fidarti dell’AI per le tue scelte gastronomiche?