Quanto costa mangiare da Mabuhay Restaurant a Milano: menù e prezzi

Condividi

Se amate la cucina asiatica, e in particolare quella filippina, uno dei migliori ristoranti che possiate trovare in Italia è Mabuhay Restaurant: un piccolo locale che grazie alla qualità eccelsa dei suoi piatti è riuscito a scalare la classifica di Tripadvisor, fino ad attestarsi come miglior ristorante di Milano, tra oltre 6200 insegne.

Situato in via Bastioni di Porta Volta, a pochi passi dal Parco Sempione, il Mabuhay si presenta come un piccolo ristorante, in cui si respira un’atmosfera calda e familiare. Qui è possibile assaporare i piatti tipici della cucina filippina, ma non solo: il menù offre anche delle opzioni ispirate alla cucina giapponese.

Se siete curiosi di scoprire quali piatti sono presenti in menù e quanto si spende, non dovete far altro che proseguire la lettura di questo articolo.

Cucina filippina: sapori tipici

La cucina filippina è una delle più apprezzate al mondo: trae origine dall’intreccio di diverse influenze provenienti sia dal mondo orientale, sia da quello occidentale. È una cucina basata sull’utilizzo di ingredienti freschi, come verdure e frutta tropicale, ma anche riso, carne e pesce. La particolarità dei suoi piatti è dovuta essenzialmente dalla mescolanza di sapori molto diversi tra loro, che danno origine a combinazioni complesse e originali.

La cucina filippina è ricca di piatti insaporiti con salsa di soia, aceto, aglio, alloro e peperoncino: questo la rende particolarmente gradita da chi ama i sapori speziati, agrodolci e piccanti.

Menù e prezzi

Mabuhay Restaurant offre una selezione dei piatti più rappresentativi della cucina filippina tradizionale e della cucina giapponese, suddivisi in antipasti, primi piatti, secondi piatti, contorni e dolci. Uno dei suoi punti di forza, oltre alla varietà dei piatti, è indubbiamente l’ottimo rapporto qualità-prezzo.

Il costo di ogni portata è molto accessibile e si aggira dai 2 ai 13 euro per portata.

Tra gli antipasti sono presenti gli onigiri, i gua bao (panini cinesi cotti al vapore), gli involtini primavera e i lumpiang: i tipici involtini fritti tipici della cucina filippina. A questi, si aggiungono anche delle interessanti proposte vegane, come il goma wakame (insalata di alghe e semi di sesamo) e l’insalata di tofu e ravanelli.

Il menù prosegue con gli Okonomiyaki – le tipiche frittelle giapponesi, disponibili in diverse varianti, tra cui con pancetta di maiale e con spinaci e formaggio – e con gli spaghetti giapponesi Yaki Udon e Yaki Soba.

Con i piatti speciali entriamo nel cuore della cucina filippina. Consigliamo un assaggio del Binalot Na Adobo, una sorta di piatto unico a base di carne di maiale o di pollo cotta arrosto o alla griglia, servita con riso bianco, pomodorini e uovo sodo.

Se preferite i piatti a base di pesce potete provare i gamberi al latte di cocco o il teriyaki di salmone servito con riso bianco e verdure grigliate, mentre se cercate un piatto gustoso e vegano, consigliamo di optare per il Yasai Itame, un contorno preparato con cavolo verza, zucchine, germogli di soia, cipollotto, carote ed erba cipollina, da accompagnare con l’immancabile riso.