Patate al forno al cartoccio: come farle

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Un’umile quanto deliziosa patata, vestita con una giacca saporita e croccante: ecco come si presenta questo straordinario tubero quando viene cucinato al cartoccio in forno.

Economica, molto sostanziosa e soprattutto versatile, questa pietanza è perfetta a pranzo, quando darà l’energia necessaria per arrivare a sera, ma anche a cena, soprattutto se accompagnata da salse particolari o da ricche carni. Le patate al forno al cartoccio rappresentano la quintessenza del comfort food, specialmente nelle fredde sere invernali.

A dispetto del fatto che questo saporito tubero è uno tra gli ingredienti più umili e accessibili che si possono tenere in dispensa, cucinare una patata al forno al cartoccio è un’azione a metà tra arte culinaria e scienza.

Certo, quando l’ingrediente è di alta qualità, è difficile che il risultato sia scarso. Tuttavia, mettere a punto la tecnica perfetta può aiutare a regalare dei risultati perfetti. Di seguito si daranno suggerimenti utili per la cottura delle patate al cartoccio con qualche idea per eventuali condimenti.

Preparare le patate

Sono in molti ad associare all’immagine delle patate al forno al cartoccio il classico foglio di stagnola. In realtà, se si prende spunto dalle tecniche anglosassoni, che di questa cottura sono maestre, ci si renderà conto che due sono le alternative migliori: da un lato la carta forno ben sigillata per patate senza buccia, che così si mantengono umide, dall’altra le patate al naturale, nelle quali il cartoccio è la buccia stessa.

Per mantenere un po’ di umidità bisogna realizzare il cartoccio con della carta forno. Ma si potrebbe anche lasciarle con la buccia al naturale. In questo caso è necessario lavare le patate e cospargerle di sale marino mentre i tuberi sono ancora bagnati, operazione che rende la buccia croccante e sapida.

Si può utilizzare sale grosso, che aumenta la croccantezza ma risulta meno uniforme, o fino, per un sapore più delicato.

A questo punto tutto ciò che serve è dell’olio per cucinare delle patate al forno al cartoccio che possano essere le protagoniste del pasto.

Patate al forno al cartoccio: cottura

Esistono diverse scuole di pensiero quando si tratta di tempi, tuttavia il metodo che riscuote maggior successo è quello di prolungare la cottura per un’ora (o al massimo venti minuti in più) impostando il forno a 200°C.

Se invece si vuole ottenere una buccia davvero croccante mentre l’interno assume tutti i propri sentori grazie a una cottura lenta, meglio prolungare la cottura per due ore, impostando però il forno a 180°C.

Condimenti e salamoia

Un suggerimento che molti trovano utile è quello che concerne la salatura delle patate, aspetto che spesso crea dei dubbi tra coloro che vogliono realizzare questo piatto alla perfezione.

Un’ottima idea è quella di immergere le patate in una soluzione di una parte di sale grosso e otto parti di acqua e lasciare insaporire anche fino a sette ore.

Prima di infornarle, che siano all’interno di un cartoccio di carta forno o al naturale in teglia, si dovranno cospargere bene di olio e sale, in modo da formare una naturale crosticina.

Altri aromi, come il rosmarino, sono a piacere.

La regola d’oro delle patate al forno al cartoccio è quella di pungere la superficie, in particolare se esse hanno la buccia: il rischio in caso contrario è che esplodano sotto la pressione del calore del forno.

Mentre la patata cuoce, la buccia intrappola l’acqua che espande il tubero stesso e rilascia vapore durante la cottura. Se non ha modo di fuoriuscire, non è inusuale che si verifichino delle micro esplosioni.

Tuttavia, come accade per le salsicce, alcuni sostengono sostengono che il vapore in uscita impedisca alla buccia di incresparsi e di cuocere correttamente. In realtà, si può senza dubbio affermare che le patate bucherellate con i rebbi di una forchetta non presentano alcuna carenza in termini di consistenza. Ecco perché non vale la pena rischiare di dover ripulire il forno.