Scopri come le fave fresche possono arricchire la tua dieta primaverile.
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Le fave sono legumi tipici della primavera, apprezzati non solo per il loro sapore unico, ma anche per le numerose proprietà nutritive. Questi legumi sono una fonte eccellente di ferro, vitamina B1, proteine e fibre vegetali, che contribuiscono a mantenere i livelli di colesterolo nel sangue sotto controllo e a prevenire il diabete. Inoltre, le fave contengono acido folico, fondamentale per il corretto funzionamento del sistema nervoso e per la sintesi del DNA e dell’RNA, rendendole particolarmente utili durante la gravidanza per prevenire malformazioni nel feto.
Le fave crude sono un vero e proprio passepartout in cucina. Oltre all’accostamento classico con il pecorino, ci sono molti altri modi per gustarle. Ecco cinque idee semplici e originali per utilizzare le fave crude: 1. Insalata di fave e menta: un abbinamento fresco e aromatico. 2. Crostini con fave e ricotta: un antipasto veloce e gustoso. 3. Hummus di fave: una variante del classico hummus di ceci.
4. Fave marinate: perfette come contorno o per arricchire un piatto di carne. 5. Fave e pomodorini: un contorno colorato e saporito.
Le fave possono essere cucinate in molti modi. Quelle fresche sono ottime nelle zuppe e nelle vellutate, ma possono anche essere utilizzate come condimento per la pasta. Le fave secche, invece, sono ideali per preparare il tipico purè pugliese, da accompagnare con la cicoria.
È importante ricordare di eliminare la pellicina amara, ma se le fave sono piccole e fresche, possono essere consumate anche con la buccia. Inoltre, il baccello delle fave può essere mangiato quando è giovane e tenero, mentre se è maturo, diventa fibroso e coriaceo, quindi normalmente viene scartato o utilizzato per preparare brodi vegetali.