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Immagina di trovarti in una storica dimora di Venezia, dove il tempo sembra essersi fermato e ogni angolo racconta una storia.
È qui che lo chef Alessandro Borghese e il bartender Giorgio Facchinetti ci guidano in un viaggio sensoriale unico, presentando un abbinamento che celebra la tradizione culinaria: spaghettone cacio e pepe e il drink della nonna. Una combinazione che non è solo un pasto, ma un’esperienza che tocca il cuore e risveglia i ricordi.
Le cinque sale di AB – Il lusso della semplicità, situate all’interno di Ca’ Vendramin Calergi, non sono solo un ristorante, ma una vera e propria oasi di cultura e bellezza.
Qui, dove Richard Wagner si lasciava ispirare dalla vista del giardino mentre componeva, la cucina si fonde con la musica, creando un’armonia perfetta. Ogni piatto racconta la storia di Venezia, onorando la sua eredità e i suoi prodotti locali. Gli ingredienti non sono scelti a caso; sono un richiamo alle tradizioni che si perdono nel tempo.
La preparazione di questo piatto è semplice eppure richiede cura e attenzione ai dettagli.
Per quattro persone, avrai bisogno di:
Inizia cuocendo gli spaghettoni in abbondante acqua salata. Nel frattempo, grattugia il parmigiano e il pecorino, setacciandoli in una ciotola d’acciaio. Aggiungi un po’ di acqua di cottura della pasta e mescola con energia, fino a ottenere una consistenza cremosa.
In un mortaio, pesta i grani di pepe e uniscili alla cremina di formaggio. Quando la pasta è al dente, scolala e amalgamala con la cremina, servendo subito per un risultato perfetto.
Per accompagnare questo piatto, non può mancare il drink della nonna, che porta con sé un tocco di freschezza. In un bicchiere alto, combina vino, foglie di menta e ghiaccio, colmando con soda.
Questo drink non solo rinfresca, ma è un tributo ai sapori genuini delle ricette di una volta, quelle che sanno di casa e di affetto. Ogni sorso racconta storie di convivialità, di pranzi in famiglia e di risate attorno a un tavolo.
Questo pranzo non è solo un momento di nutrimento, ma un’opportunità per riconnettersi con le proprie radici. La cucina di Borghese non è mai banale; è un invito a riscoprire il valore delle tradizioni e l’importanza dei sapori autentici.
Così, mentre gusti lo spaghettone cacio e pepe e assapori il drink della nonna, rifletti su cosa significhi per te la cucina. È un modo per esprimere amore, per creare legami e per condividere momenti indimenticabili. E tu, quali ricordi alimentari porti nel cuore?