Scopri la rivoluzionaria carta delle acque del ristorante La Popote

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Immagina di entrare in un ristorante e di trovare una carta delle acque, proprio come quella dei vini.

Sembra incredibile, vero? Non crederai mai a quello che è successo al ristorante La Popote, situato nel Cheshire, dove lo chef Joseph Williams ha deciso di osare con un’idea che in Italia sembra quasi una reliquia, ma che in Inghilterra sta sorprendendo tutti nel 2025. Come può un concetto così raffinato essere rimasto così a lungo nell’ombra? Scopriamolo insieme!

La Popote: un ristorante che sorprende

La Popote non è solo un ristorante di cucina francese, ma un vero e proprio viaggio nel gusto, frutto di anni di esperienza dello chef a Parigi.

Con una selezione di circa 140 vini, ha già conquistato il cuore (e il palato) di molti, ma la vera novità è l’introduzione della prima carta delle acque del Regno Unito. Questo ha scatenato reazioni di stupore tra i commensali, che non si aspettavano un’idea così innovativa. Sembra incredibile che nell’era della gastronomia di alta classe, l’idea di abbinare acque diverse ai pasti sia ancora una novità sorprendente nel Regno Unito!

Ma cosa ha spinto Williams a questa scelta audace? La risposta ti sorprenderà: è tutto merito di Doran Binder, un sommelier d’acqua certificato, che ha presentato a Williams l’idea di una carta dedicata alle acque.

Dopo un iniziale scetticismo, lo chef ha partecipato a una degustazione che lo ha lasciato a bocca aperta: l’acqua, come il vino, può influenzare notevolmente i sapori dei piatti! Non è affascinante pensare a come anche una bevanda apparentemente semplice possa trasformare l’esperienza culinaria?

Le meraviglie della carta delle acque

La carta delle acque di La Popote offre ai clienti un’ampia scelta, con tre diverse opzioni di acqua naturale e quattro frizzanti, senza dimenticare l’immancabile acqua di rubinetto gratuita.

Le acque provengono da diverse parti d’Europa, e i prezzi variano dalle 5 sterline per una bottiglia del marchio di Binder fino a 19 sterline per un’acqua frizzante portoghese di alta gamma. Immagina di poter esplorare la ricca varietà delle acque minerali e scoprire come ciascun tipo possa esaltare i diversi piatti della cucina proposta. Delizioso, vero?

Ma perché questa novità sta facendo tanto scalpore? La verità è che nel panorama gastronomico britannico, l’idea di una carta delle acque è ancora una rarità.

In Italia, dove questa tendenza esiste da tempo, il concetto è stato rapidamente abbandonato, mentre nel Regno Unito sembra finalmente emergere. La Popote, quindi, si trova a essere pioniera in un campo che per molti rimane ancora inesplorato. Chi avrebbe mai pensato che l’acqua potesse diventare il protagonista di una cena?

Un confronto con l’Italia e le tendenze attuali

La carta delle acque ha avuto un breve periodo di gloria anche in Italia, dove alcuni ristoranti avevano provato a introdurla, ma la maggior parte ha presto abbandonato l’idea.

Oggi, i ristoratori italiani si concentrano su alternative analcoliche più variegate, dalle tisane ai cocktail analcolici, rendendo il panorama ancora più ricco e interessante. Eppure, guardando al Regno Unito, non possiamo fare a meno di sorridere: mentre noi siamo già avanti, loro stanno finalmente scoprendo le meraviglie dell’abbinamento acqua-cibo! Non è curioso pensare a come le mode culinarie possano viaggiare e cambiare forma?

Con il tempo, chissà se l’esperienza di La Popote diventerà un trend anche nel Regno Unito, o se rimarrà un’eccezione.

Una cosa è certa: ora abbiamo un motivo in più per seguire le evoluzioni della gastronomia britannica e, perché no, per gustare anche un buon bicchiere d’acqua! 🍷💧