Supermercati coreani in guerra: il pollo fritto al centro della battaglia dei prezzi

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In Corea del Sud, il pollo fritto non è solo un semplice piatto, ma un vero e proprio fenomeno culturale.

Con le sue croccanti panature e il suo sapore irresistibile, questo comfort food ha conquistato i cuori (e i palati) di milioni di persone. Ma cosa sta succedendo proprio ora? Questo amato pollo fritto è diventato il fulcro di una battaglia all’ultimo prezzo tra i tre giganti della grande distribuzione: Emart, Homeplus e Lotte Mart. Scopriamo insieme come questa competizione ha preso piede e quali sono le implicazioni per i consumatori! Sei pronto a scoprire il lato meno conosciuto del pollo fritto?

La nascita di una guerra al ribasso

Il colpo di inizio a questa guerra dei prezzi è stato dato da Lotte Mart, che ha lanciato una promozione shock a meno di 5.000 won (circa 3,12 euro) per il suo famoso “bucket” di pollo fritto. Non ci è voluto molto perché i consumatori si scatenassero, formando lunghe code e dando vita a una vera e propria corsa al pollo. Emart, non volendo restare indietro, ha risposto con un’offerta ancora più vantaggiosa, fissando il prezzo a soli 3.480 won (2,17 euro), mentre Homeplus ha seguito a ruota, proponendo il suo secchio di pollo a 3.990 won (2,49 euro).

Questo scambio di colpi ha creato quello che i media locali hanno definito la “trilogia del pollo”. Ma cosa ha scatenato questa corsa? Il pollo fritto è diventato un simbolo di lotta contro l’inflazione, un argomento di discussione quotidiana in un periodo in cui i prezzi dei generi alimentari sono in costante aumento. Non è solo una questione di prezzi: la limitata disponibilità di pollo, con solo 50-150 pezzi per punto vendita e un solo secchio per cliente, ha ulteriormente alimentato la frenesia.

Questo ha reso il pollo fritto non solo un alimento, ma un vero e proprio oggetto di desiderio, un must-have per ogni coreano. Perché pensi che il pollo fritto abbia assunto un ruolo così centrale nella vita quotidiana dei sudcoreani?

Un comfort food diventato lusso

Il pollo fritto è un’istituzione in Corea del Sud, presente non solo sulle tavole, ma anche nei K-drama più popolari, dove viene spesso abbinato alla birra in un rituale noto come “chimaek”.

Tuttavia, la crescente inflazione ha trasformato questo comfort food in un piccolo lusso. Dal 2016, i prezzi hanno continuato a salire e un pollo intero da catene di franchising come Genesis BBQ o Kyochon può costare almeno 23.000 won (circa 14,34 euro). Questo aumento dei costi ha spinto i tre colossi della grande distribuzione a trovare strategie innovative per attrarre i clienti. Con l’epidemia di influenza aviaria che ha colpito il Brasile, principale fornitore di pollo per la Corea del Sud, la situazione è diventata ancora più critica.

Le esportazioni si sono interrotte, aumentando ulteriormente la pressione sui prezzi. Tuttavia, i supermercati hanno colto l’opportunità per attirare i clienti, abbattendo i costi di distribuzione e marketing grazie alla preparazione del pollo fritto direttamente nei punti vendita. Questa strategia ha portato a risultati sorprendenti: Emart ha visto un incremento del 22% nelle vendite di pollo nella prima metà del 2025, mentre Homeplus ha registrato vendite quadruplicate in alcuni negozi.

Non ti sembra incredibile come un piatto possa trasformarsi in un simbolo di innovazione commerciale?

Un simbolo di speranza e resistenza

Ma non si tratta solo di guadagni commerciali. I supermercati stanno utilizzando il pollo fritto come un simbolo nella loro battaglia contro l’inflazione. Song Jae-ok, responsabile marketing di Lotte Mart, ha dichiarato che l’azienda continuerà a mantenere i prezzi bassi per “aiutare a stabilizzare i prezzi alimentari”.

In un periodo di crisi, il pollo fritto si erge quindi a simbolo di speranza e resilienza per molti coreani, un modo per affrontare le difficoltà quotidiane con un sorriso. Nonostante la competizione spietata, i consumatori possono finalmente godere di un po’ di conforto a un prezzo accessibile. Ti sei mai chiesto come un semplice piatto possa unire una nazione in un momento di crisi?

Questa guerra del pollo fritto non è solo una questione di prezzi.

È un fenomeno sociale che riflette la realtà economica del paese e la resilienza della sua popolazione. E tu, quale pollo fritto preferisci? Faccelo sapere nei commenti!