Tempo di conservazione del gorgonzola in frigo: consigli utili

Condividi

Il gorgonzola è il formaggio erborinato più famoso al mondo, insieme al Castelmagno e al Roquefort.

Viene prodotto nelle province di Milano, Como, Novara e Pavia esclusivamente con latte intero vaccino ed è disponibile nella versione sia dolce che piccante. Una delle caratteristiche più amate del gorgonzola è il fatto che sia naturalmente privo di lattosio: questo è dovuto all’utilizzo dei fermenti lattici durante le prime fasi di lavorazione del prodotto, che riducono la presenza di questo zucchero a livelli inferiori allo 0,01%. Il gorgonzola è un formaggio per tutti, che grazie al suo gusto intenso e alla sua cremosità si presta a innumerevoli preparazioni e abbinamenti.

Nonostante sia un formaggio a stagionatura media, non può essere dimenticato troppo a lungo in frigorifero. Ecco qualche consiglio e accorgimento per conservarlo al meglio.

Quanto dura il gorgonzola in frigo?

Il gorgonzola confezionato in atmosfera protettiva e ancora sigillato può essere conservato in frigorifero fino alla data di scadenza impressa sulla confezione. Dopo l’apertura, o se acquistate il gorgonzola sfuso presso il reparto gastronomia del supermercato, ricordate di consumarlo entro una settimana.

Se desiderate prolungarne la durata fino a tre mesi, potete prendere in considerazione l’idea di congelarlo, anche se inevitabilmente perderebbe la sua consistenza originaria, diventando più granuloso e friabile.

Per conservare in modo ottimale il gorgonzola in frigorifero occorrono poche accortezze: se volete lasciarlo nella sua confezione originaria, ricordate di sigillarla dopo l’apertura con della pellicola per alimenti, oppure trasferitelo direttamente all’interno di un contenitore a chiusura ermetica che lo preservi dall’umidità.