Castagne al vapore sottovuoto: come prepararle

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Arriva l’autunno ed è tempo di castagne.

Ottobre e novembre sono in mesi più indicati per trovarle e gustarle come meglio si preferisce. Chi vive fuori città e ha la possibilità e la fortuna di poter passeggiare nei boschi troverà moltissime castagne cadute dagli alberi e potrà raccoglierle facilmente, chi invece non abita nel verde le potrà facilmente acquistare dal proprio fruttivendolo di fiducia o nei migliori supermercati della zona.

Le castagne hanno un alto potere nutritivo e contengono preziose sostanze nutritive e minerali, ma sono piuttosto caloriche per cui chi è sottoposto ad un regime dietetico deve tenerne conto per non eccedere nel mangiarne troppe.

Sono un frutto saporito e goloso che incontra il gusto di tutti, infatti piace a grandi e piccoli e può essere anche un ottimo ingrediente per torte e dolci davvero eccezionali.

Come cuocere le castagne

Le castagne possono essere cotte in modi diversi e il loro sapore rimane sempre inalterato e piacevole al palato. La cottura più comune è quella sul fuoco del caminetto, sulla brace, ma si possono anche bollire o cuocere in padella. L’importante è la preparazione accurata che consiste nel togliere le castagne dal riccio e nel lavarle sotto l’acqua per togliere le impurità. Dopodiché occorre sempre ricordarsi di fare un taglietto orizzontale sulla castagna, con un coltello, al fine di creare una fessura profonda nella buccia che consenta al calore di cuocere bene il frutto all’interno.

La cottura al vapore è un altro metodo molto efficace per cuocere le castagne a casa propria. Occorre avere una pentola a pressione e seguire questa semplice procedura: una volta lavate le castagne vanno riposte nella pentola in abbondante acqua fredda, si chiude il coperchio e le valvole. Si procede con la cottura fino a che la pentola non emette il fischio, da quel momento vanno calcolati altri 20 minuti. Trascorso il tempo necessario, si può spegnere la fiamma, far uscire tutto il vapore e finalmente aprire la pentola e procedere con una gustosa ricetta, oppure gustarle così al naturale.

Castagne al vapore sottovuoto

Una volta cotte le castagne vanno accuratamente sbucciate per essere mangiate cosi al naturale o per diventare un goloso ingrediente di un dolce o di una torta buonissima come il famoso castagnaccio.

Chi invece vuole conservarle per mangiarle con comodo durante l’inverno o utilizzarle in una fase successiva può procedere con la cottura delle castagne al vapore sottovuoto.

Cuocendo al vapore le castagne il loro sapore e il loro apporto nutritivo rimane invariato poiché non vengono immerse in acqua ma vengono appunto cotte con il solo utilizzo del vapore. Una volta cotte, le castagne devono essere avvolte in un panno asciutto e pulito per poi essere sbucciate quando sono ancora ben calde per eliminare la buccia in modo agevole e completo.

Con questo metodo, una volta private della buccia, possono essere riposte in speciali buste in plastica per alimenti o in vasetti di vetro e rimanere pertanto sottovuoto per una conservazione ottimale nel lungo periodo. Con il metodo del sottovuoto il prodotto rimane chiuso e privo di aria pertanto può essere mantenuto inalterato durante tutto l’anno, per poi essere utilizzato senza che subisca alcuna contaminazione da agenti esterni.