Come cucinare la verza in umido

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La verza in umido è un piatto delicato e saporito, da consumare da solo o come contorno di un secondo di carne.

Vediamo insieme come si prepara.

Alimento particolarmente indicato nelle diete ipocaloriche, la verza è detta anche cavolo di Milano e si confonde spesso con il cavolo cappuccio, ma in realtà da esso si distingue per la presenza di foglie increspate e con nervature prominenti.

Se volete cucinare la verza in umido sappiate che la ricetta è semplice da seguire e velocissima da realizzare.

Per prepararla occorre munirsi di aglio, cipolla, pomodori pelati, olio, aceto, formaggio grattugiato, sale e pepe.

Si comincia naturalmente lavando il cavolo verza e pulendolo per eliminare le foglie troppo dure.

Dopo averlo lavato e tagliato a listarelle, occorre lasciarlo immerso in acqua fredda per mezz’ora.

Nel frattempo si sbucciano una cipolla e due spicchi di aglio, si tagliano finemente, con un coltello o con un robot da cucina, e si versano in una pentola insieme a due cucchiai d’olio.

Si lasciano soffriggere solo pochi minuti mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.

A questo punto la verza tagliata deve essere scolata e versata nella pentola insieme a un cucchiaio di aceto e ai pomodori pelati tagliati a pezzettini.

La verza così preparata deve cuocere per circa mezz’ora in pentola coperta.

Quando vedrete che la verza è tenera e l’acqua di cottura si è quasi completamente asciugata, la pietanza sarà quasi pronta.

Prima di disporla nel piatto regolate sale e pepe secondo il vostro gusto e, se vi piace, aggiungete del formaggio grattugiato.

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