I migliori ristoranti di Palermo da provare: ecco la lista

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Come ogni capoluogo italiano e città turistica, Palermo è ricca non solo di luoghi di interesse artistico e culturale ma anche di ristoranti: quali sono le migliori location in cui recarsi per pranzo o per cena? Ecco la lista dei luoghi più amati da residenti e visitatori.

I migliori ristoranti di Palermo: la lista

Osteria Nonna Dora

Al civico 7 di Piazza Colonna, si trova Osteria Nonna Dora, una piccola osteria nella zona del porto molto accogliente. Tra le tante specialità siciliane in menù possono essere citate la pasta con le sarde realizzata con ingredienti locali come sardine, pinoli, uvetta e finocchietto selvatico oppure la caponata, gli involtini di melanzana, le arancinette e i famosi cannoli.

Doba

In via Bara all’Olivella 78, c’è Doba. Ideato più come uno speakeasy che come un ristorante, il locale ha un ingresso discreto e quasi nascosto. Dopo aver suonato il campanello, si entra in un palazzo e si prende l’ascensore fino all’ultimo piano. Doba è dotato di un panorama straordinario e di una vista che offre una visuale su tutta Palermo. Tra i piatti più gustosi preparati dallo chef Domenico Basile – che vanta una vasta esperienza all’estero – c’è la rivisitazione del toast francese con tartare di manzo, mousse di formaggio affumicato e scaglie di tartufo oppure le tagliatelle con crema di tenerumi, uvetta, triglie e pomodorini arrosto.

Maqueda Bistrot

Al Maqueda Bistrot, in via Maqueda 253, offre ai clienti una vasta selezione di cocktail e taglieri composti da formaggi e salumi locali. In menù, poi, sono presenti anche piatti tipici siciliani come pasta alla norma, pasta ricciola e bottarga, caponata e sarde a beccafico.

L’Acerba Osteria Dinamica

In piazzetta della Saponeria, turisti e residenti possono gustare i piatti serviti presso L’Acerba Osteria Dinamica. Situata vicino al Mercato del Capo di Palermo, l’osteria occupa un cortile pieno di divani, tavoli e sedie vintage.

Il menù, principalmente a base di pesce, propone pietanze particolari come la bistecca di tonno sapori tropicali con salsa agli agrumi e gel di mango, lo spaghetto quadrato con bottarga e gambero crudo o il cannolo scomposto.

Archestrato di Gela

Per gli amanti della pizza, al civico 2/F di Via Notarbartolo si trova Archestrato di Gela ossia una delle più note pizzerie di Palermo. La location è arredata in modo contemporaneo con tavoli a lume di candela disposti in veranda.

Il menù offre decine di opzioni che incontrano sia i gusti degli onnivori che quelli dei vegetariani. Vasta, poi, anche la selezione di birre artigianali italiane.

Trattoria Ai Cascinari

Ubicata in via D’Ossuna 43, la Trattoria Ai Cascinari è stata inaugurata sul finire degli anni Quaranta del secolo scorso. Il ristorante è il luogo perfetto per gustare i sapori tipici della tradizione palermitana.

Osteria Mercede

Specializzata soprattutto nella preparazione di piatti a base di pesce, Osteria Mercede – in via Sammartino 1 – scrive ogni giorno il proprio menù su una lavagna.

Le pietanze che i clienti possono ordinare, infatti, variano quotidianamente a seconda del pescato del giorno.

Corona

L’elegante trattoria Corona, in via Guglielmo Marconi 9, propone ai clienti una vasta e genuina selezione di materie prime. In menù, è possibile trovare piatti della tradizione gastronomica palermitana che prediligono il pesce e reinterpretazioni originali.

Gagini

Situato nelle vicinanze del mercato della Vucciria, Gagini è un ristorante con una stella Michelin che si trova all’interno delle mura che, un tempo, ospitarono la bottega dello scultore Antonio Gagini.

Le redini della cucina sono nelle mani esperte dello chef Mauricio Zillo che realizza per i clienti piatti ricchi di contaminazioni e mai scontati.

Mec

Anche Mec è un ristorante con una stella Michelin. Ospitato all’interno di Palazzo Castrone, nello spazio museale che è stato destinato al mondo del collezionismo Apple, il locale è il regno dello chef palermitano Carmelo Trentacosti. Al Mec, possono essere gustati piatti raffinati che mescolano tra loro prodotti locali e suggestioni di stampo internazionale.