Paniscia novarese: la ricetta classica con riso, fagioli e verza

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Paniscia novarese: la ricetta classica con riso, fagioli e verza

  • Tempo di prep.: 15 minuti
  • Tempo di cottura: 4 ore e 30 minuti
  • Tempo totale: 4 ore e 45 minuti
  • Difficoltà: Facile

Descrizione

La paniscia novarese è un tradizionale primo piatto di origine piemontese, che si distingue dalla variante vercellese per l’aggiunta della verza. Si tratta essenzialmente di un ricco e nutriente risotto arricchito salamini tipici (la fidighina di fegato di maiale e il salame d’la doja conservato sotto grasso), fagioli borlotti, cavolo verza e cotenna di maiale. La preparazione è semplice ma richiede diverse ore di cottura, ragion per cui la paniscia viene spesso servita nelle occasioni speciali, come tanti altri grandi classici della tradizione.


Ingredienti

  • 320 g di riso Carnaroli;
  • 250 g di fagioli borlotti secchi;
  • 500 g di cavolo verza;
  • 150 g di cotenna di maiale;
  • 1 bicchiere di vino rosso;
  • 1 salame d’la doja;
  • 1 fidighina novarese;
  • 2 carote;
  • 2 coste di sedano;
  • 1 cipolla;
  • 2 cucchiai di strutto;
  • q.b. sale e pepe.

Istruzioni

  1. Mettete i  fagioli borlotti in ammollo per almeno 12 ore in acqua fredda, dopodiché scolateli e teneteli da parte.
  2. Preparate il brodo all’interno di una capiente casseruola: versate abbondante acqua e unite i fagioli, tutte le verdure tagliate a pezzetti e la cotenna di maiale a cubetti.
  3. Lasciate sobbollire il brodo per 4 ore, dopodiché dedicatevi alla preparazione del risotto. Sbriciolate entrambi i salamini e fateli rosolare all’interno di una casseruola con il lardo a fuoco vivace.
  4. Unite il riso al salame rosolato e fatelo tostare a fuoco vivace, mescolandolo spesso affinchè non si bruci. Sfumatelo con il vino rosso e attendete che l’alcol evapori.
  5. Proseguite la cottura della paniscia novarese aggiungendo il brodo di verza e fagioli ancora caldo e servitela caldo, aggiungendo a piacere del parmigiano grattugiato.

Note

Provate anche la panissa vercellese e la panissa ligure al microonde.