Prosciutto e melone gourmet: di cosa si tratta

Condividi

Prosciutto e melone gourmet è un tipo di portata molto semplice nella sua esecuzione e sempre gradita, non soltanto durante la stagione più calda.

Però c’è anche da sottolineare che su questa tipologia di piatto si possono modificare in meglio determinati passaggi.

Questo tipo di piatto può essere ottimizzato e riformulato in tante maniere diverse e in base alla propria fantasia e bravura in cucina. Ad esempio, si può propendere verso tipologie maggiormente pregevoli. Come pure si possono pensare delle modalità d’impiattamento originali e gourmet.

Prosciutto e melone gourmet: di cosa si tratta

Esternamente al nostro territorio qualsiasi ristoratore non manca d’includerlo nel suo menù. Oltre ciò pure i vacanzieri stranieri che visitano il nostro Paese non fanno assolutamente a meno di questa portata estremamente appetibile. Una combinazione che, nella sua evidente semplicità, incorpora una coppia di veri e propri personaggi della preparazione alimentare italiana.

Da una parte troviamo la dolcezza del melone che viene prodotto prettamente nelle zone siciliane in quantitativi enormi e con svariate caratteristiche.

Dall’altro c’è il prosciutto crudo, assoluto fuoriserie della pizzicheria del nostro territorio.

I giusti componenti del piatto gourmet

Per quanto riguarda il prosciutto crudo è fondamentale affidarsi a quella specifica categoria del prodotto a cui risultano riconosciute le provenienze geografiche europee.

Come la Dop e la Igp. In Italia hanno ottenuto queste importanti sigle solo 11 prosciutti crudi.

Per capire se il melone è maturo bisognerà semplicemente soppesare, annusare e tastare per capire se si tratta di un articolo di buona qualità. L’importante è controllare se rispetto alla grandezza è pesante. In caso affermativo allora significa che è pronto per esser mangiato, in quanto è colmo di zuccheri.

Il primo modo per rendere maggiormente particolare questo piatto si basa primariamente sulla scelta degli accostamenti più corretti.

Per non incorrere in errori basterà dirigere la propria attenzione e preferenza su un melone mantovano Igp, non è eccessivamente dolce e dunque si mangia con piacere. Proprio per via di queste sue proprietà specifiche, la cosa migliore è quella di offrirlo con un tipo di prosciutto con caratteristiche medie come il crudo di Cuneo Dop.

Se, invece, desiderate proporre una variante estremamente raffinata potete scegliere un melone francese. Si distingue con la sua essenza decisamente ricca di succo che gli consente di avere un sapore delicato e al contempo delizioso, oltre ad avere una profumazione molto corposa.

L’associazione perfetta è con un crudo assai gustoso come il prosciutto toscano Dop.

Durante la mezza stagione come l’autunno si consiglia di utilizzare il melone sardo. Ha una lunga conservazione ed è reperibile fino al mese di dicembre. Questa tipologia ha una polpa bianca con qualche venatura sul verdino ed è dolcissimo. Per ottimizzarlo non dovrete fare altro che aggiungerlo a un crudo di montagna.