Quante uova possono mangiare i bambini in una settimana: consigli

Tag: uova
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L’uovo è tra gli alimenti più sostanziosi che esistano.

È ricco di proteine, ferro e calcio, ma allo stesso tempo è anche ricco di grassi che producono colesterolo. Due uova contengono tanto colesterolo quanto quello consigliato in un’alimentazione giornaliera di un adulto.
Sebbene alcuni studi affermano che un consumo giornaliero di uova non comporta conseguenze gravi, come malattie cardiovascolari, è consigliabile avere delle accortezze quando si tratta della salute dei nostri bambini. Per questo è bene informarsi sul numero giornaliero di uova che i bambini possono assumere.

Quante uova quindi possono mangiare i bambini durante la settimana?

Perché è bene mangiare le uova

Innanzitutto cerchiamo di capire perché le uova sono un alimento fondamentale sia per gli adulti, ma soprattutto per i bambini.
Le uova non sono solo fonte di proteine e grassi, ma anche di Omega 3. Questa sostanza è un antiossidante in grado di prevenire le malattie cardiovascolari. Inoltre le uova sono ricche di fosforo, selenio e vitamine (A, D e B12).

Sono inoltre molto indicate per le donne in gravidanza, in quanto producono una sostanza chiamata colina che favorisce lo sviluppo del sistema nervoso nel feto.
Detto questo però è bene sapere che bisogna prestare molta attenzione al consumo giornaliero di uova.

Solitamente negli adulti ci si dovrebbe limitare a 4 uova intere alla settimana, anche se secondo alcuni studi, un adulto può benissimo consumarne fino a tre al giorno senza gravi conseguenze sull’organismo.

La quantità invece si riduce drasticamente nel caso dei bambini. Aumenta notevolmente invece per gli sportivi, che necessitano di un quantitativo di energia maggiore.

Purtroppo spesso questo non è possibile. Infatti l’uovo è usato in molte ricette, e si trova pressoché dappertutto: nelle torte, nei timballi e in altri tipi di alimenti. Quindi limitarsi potrebbe risultare complesso.

Il modo migliore per mangiare le uova è quello di farle sode, alla coque o in camicia.

In questa maniera si eviterà di aggiungere ulteriori grassi. Da evitare quindi frittate o uova al tegame per non aggiungere olio o burro alla cottura.

Quante uova possono mangiare i bambini in una settimana

Se per gli adulti il consumo di uova può estendersi anche a 3 al giorno, in quanto il rischio di aumento del colesterolo è pressoché nullo, nei bambini invece è importante fare molta attenzione a dosarne la quantità.

Proprio per il suo apporto calorico, il consumo di uova nell’alimentazione di un bambino va attentamente dosato. Nei bambini di età inferiore ai 2 anni è consigliabile far mangiare massimo un uovo a settimana.

Superati i 2-3 anni di età si può gradualmente salire anche a due uova a settimana.

Sarebbe bene eliminare con il tempo le uova dalla propria dieta, ma nei bambini le uova assumono un ruolo fondamentale. Infatti essendo fonte di proteine e grassi, producono fosfolipidi e colesterolo, due elementi essenziali per la corretta costruzione del sistema nervoso. Le uova sono anche ricche di calcio e ferro, due sostanze importanti per rafforzare le ossa.

Superati i 3 anni è bene scendere nuovamente ad un uovo a settimana.

Il consumo di uova in un bambino va comunque alternato ad altre fonti di proteine, facilmente ricavabili da legumi, carne, pesce e formaggi.
È altamente sconsigliato per i bambini assumere uova crude, questo perché potrebbero generare delle dolorose gastroenteriti.

Invece sarebbe utile e producente inserire nella colazione dei bambini, almeno una volta a settimana, un uovo. Essendo una fonte di energie le uova aiutano i bambini ad affrontare la giornata, migliorandone anche la memoria e di conseguenza le prestazioni scolastiche.

Se per gli adulti il consumo di uova può essere maggiore, tranne in casi particolari, nei bambini invece deve essere molto limitato ed attento. L’alimentazione gioca un ruolo importante nella crescita di un bambino, e per evitargli problemi futuri è bene per un genitore prestare la massima attenzione.