Come sostituire la carne in gravidanza

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La donna in gravidanza deve osservare nella propria alimentazione alcune regole semplici ed essenziali per garantire una sana crescita al bambino e una buona salute per la sua vita futura.

La carne, alimento ricco di proteine, vitamine del gruppo B e sali minerali, non dovrebbe mancare nella dieta della futura mamma, pur nel rispetto di alcune regole. Le carni rosse dovrebbero essere evitate se provenienti da allevamenti che utilizzano stimoli ormonali, perché nocivi al bambino, e si dovrebbero preferire le carni bianche, sempre cotte adeguatamente.

Chi non riesce a digerire la carne o non può mangiarla durante la gravidanza deve fornire delle valide alternative al proprio organismo. È possibile, infatti, farne a meno durante i nove mesi di gestazione purché quotidianamente le sostanze nutritive in essa contenute vengano assunte attraverso altri alimenti.

Le proteine non sono presenti soltanto nella carne, infatti, ma anche in numerosi altri cibi che offrono ottime soluzioni per un’alimentazione corretta.

I legumi come ceci, lenticchie, piselli e fagioli rappresentano una buona scelta in sostituzione della carne poiché sono fonte di proteine di origine vegetale, più povere di aminoacidi.

I cereali soprattutto abbinati ai legumi, sono un’altra ottima alternativa alla carne perché ricchi di vitamine, sali minerali e fibre.

L’importante è variarli e non limitarsi a pasta e pane.

Il formaggio deve essere presente nella dieta della futura mamma, ma è importante che non si superino mai le dosi consigliate: può essere consumato massimo due o tre volte alla settimana.

Le uova sono un ottimo sostitutivo delle carne poiché sono ricche di proteine. Occorre però consumarle attraverso le cotture che le rendono più digeribili.

Il pesce, soprattutto quello azzurro, è un altro alimento che può aiutare la futura mamma a prevenire le malattie cardiovascolari, è ricco di omega 3 ed è fondamentale per la crescita del bambino.

In ogni caso la donna in gravidanza per organizzare adeguatamente la propria dieta deve sempre rivolgersi al medico.