Vino novello e castagne: abbinamenti e curiosità

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A ottobre il meteo risulta essere ottimale per una buona vendemmia e la raccolta delle castagne.

Quale connubio migliore in questo periodo dell’anno? L’abbinamento vino novello e castagne è da sempre molto apprezzato, di seguito scoprirai perchè.

Produzione del vino novello

Prima di tutto è opportuno sfatare un falso mito sul vino novello. Esso non è soltanto un vino prodotto da poco ma segue una particolare procedura durante la fase di realizzazione. Prima di tutto i grappoli non subiscono lo stesso processo della normale tecnica per la produzione del vino.

La fase della pigiatura avviene soltanto in un momento successivo.

Il vino novello, si contraddistingue per il suo caratteristico gusto dovuto ad una delle sue fasi più importanti: la macerazione. Una volta prescelti i grappoli più idonei, questi per intero vengono posti in cisterne a temperature di almeno 30 gradi e chiusi in modo ermetico, in seguito verrà introdotta dell’apposita anidride carbonica. Comincia cosi la fase della fermentazione definita alcolica, che porterà alla formazione di un mosto dagli odori fruttati.

Il tutto terminerà con una completa trasformazione dei glucidi in alcol etilico. Fatto ciò il vino novello dovrà essere imbottigliato e consumato in un arco di tempo massimo di sei mesi. Un utilizzo successivo comporterà una perdita di gusto, odore e sapore.

Le castagne

In passato, l’albero di castagno era conosciuto come “l’albero del pane“,in quanto questo frutto veniva utilizzato per la produzione della farina, materia prima utile al sostentamento e all’alimentazione dell’essere umano.

Motivo per cui, era un frutto molto ricercato dai pastori e contadini dell’epoca.

Oggi giorno invece viene utilizzato come un vero e proprio frutto, molto spesso abbinato ad un buon vino. Ma come vengono consumate? Solitamente a fine pasto e sopratutto in compagnia. Il loro sapore è piacevole grazie all’elevata presenza di amido.

La castagna può essere gustata in diversi modi, abbrustolita in una padella bucherellata direttamente sul fuoco, bollita o cotta in forno.

Presenta dei principi nutritivi importanti come:

  • il potassio;
  • il fosforo;
  • la vitamina PP;
  • la vitamina B2.

Tutti utili per un buon mantenimento della salute dei tessuti umani, fonte energetica per l’organismo in quanto ricco di carboidrati complessi e di fondamentale importanza durante la dolce attesa in quanto riducono la presenza di malformazione nel feto.

Vino novello e castagne: abbinamenti

Il periodo dell’anno legato ai cicli veri e propri dell’agricoltura comporta l’associazione tra i frutti e il vino. Una volta effettuata la vendemmia, si va incontro ad un periodo dell’anno di tranquillità. In passato nel momento in cui i contadini si trasferivano dalle campagne al paese, ricevevano una sorta di buon uscita dai loro proprietari terrieri rappresentata da castagne e il vino.

Sostanzialmente il vino ancora non era stato realizzato, motivo per cui si senti la necessità di una modalità per la trasformazione e la consumazione immediata di quell’uva. Cominciò cosi a nascere il vino novello.

Oggi giorno viene utilizzato principalmente abbinato con delle ottime castagne. Ma quali sono i vini consigliati? Potrete assaporarle con un vino novello ottenuto dall’incrocio Manzoni e Glera che danno luogo alla nascita di un buon Pasito di colore bianco Trevigiano.

Il consiglio è quello di assaggiare il tutto mantenendo gli occhi chiusi, per assaporare il mix tra di due sapori. Se invece, intendete abbinarvi qualcosa di più forte allora con una buona castagna quale la Bracalla è consigliabile bere uno squisito DOCG quale il Recioto Classico originario della Valpolicella, vino il quale si contraddistingue per il suo retrogusto fruttato a base di amarena e sensazioni a base di cioccolato.

Questi ovviamente sono solo alcuni delle miriadi di abbinamenti possibili, poi ognuno si regolerà in base ai propri gusti.

E se intendete far impazzire le vostre pupille gustative, allora non vi resterà che abbinarvi anche un pezzo di formaggio stagionato di origine caprina.