Quinoa cotta: metodi di conservazione semplici e veloci

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La quinoa è uno pseudocereale senza glutine, versatile e nutriente: può essere servita in aggiunta a insalate, zuppe, coma alternativa al riso o sottoforma di burger o polpette vegetali.

Negli ultimi anni il consumo di quinoa è aumentato esponenzialmente anche in Italia, date le sue ottime proprietà nutrizionali e la preparazione semplice e veloce. Cucinare la quinoa è facilissimo e richiede poche accortezze, tra cui quella di sciacquarla abbonantemente prima della cottura per rimuovere lo strato superficiale di saponine. Per quanto prepararla sia facile e veloce, cucinarla in anticipo e in porzioni abbonanti può rivelarsi una comodità, specialmente per chi in settimana ha poco tempo e preferisce sempre avere qualcosa di pronto in frigorifero o in freezer da scaldare all’occorrenza.

Per assicurarsi che la quinoa cotta duri a lungo, occorre seguire giusto alcune regole di conservazione.

Conservare la quinoa in frigorifero

Se vi avanza della quinoa o volete prepararne una o due porzioni in più da consumare nei successivi 3-4 giorni, potete evitare di congelarla e conservarla semplicemente in frigorifero. Se intendete da principio conservarla, vi consigliamo di non aggiungere condimenti, se non un filo d’olio per mantenere i chicchi sgranati: in questo modo durerà più a lungo.

Lasciatela raffreddare completamente, riponetela all’interno di un contenitore a chiusura ermetica o una ciotola sigillata con della pellicola, così da evitare contaminazioni, e ricordate di consumarla entro 4 giorni.

Come congelare la quinoa

Se intendete conservare la quinoa più a lungo, dopo averla fatta raffreddare completamente porzionatela all’interno di contenitori o sacchetti a chiusura ermetica e riponetela in freezer. La quinoa congelata ha una durata massima di 6 mesi se priva di condimenti; se invece scegliete di congelarla già condita (per esempio con un sugo di verdure), vi consigliamo di consumarla entro 1 mese.