Vino aperto: quanto tempo dura e come conservarlo

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Il vino è una delle bevande più antiche e diffuse al mondo, apprezzato per il suo sapore, le sue note olfattive e il suo valore culturale e sociale.

Come ben sappiamo, il vino nasce dalla fermentazione del mosto e si declina in diverse tipologie, in base alla varietà dell’uva e alle tecniche di produzione. Sul mercato troviamo migliaia di etichette di vini rossi, bianchi, rosati e spumanti, ognuno dei quali ha delle specifiche caratteristiche trovano il massimo della loro espressione se abbinati correttamente al cibo.

Il vino è un classico ingrediente che non manca mai in casa: anche chi non lo serve a tavola spesso lo utilizza per cucinare primi e secondi piatti.

Un tipico esempio di primo piatto che richiede il vino? Il risotto, che si prepara con il vino bianco secco nella versione classica, o con lo spumante in quelle più originali, come il risotto fragole e champagne o con champagne e funghi.

Il vino è una bevanda che richiede delle attenzioni particolari per essere gustata al meglio. Se avete stappato una bottiglia di vino e non l’avete finita, vi sarete sicuramente domandati come fare per non preservarne il prezioso contenuto.

In questo articolo, vi spieghiamo quanto dura il vino dopo essere stato aperto e come conservarlo correttamente.

Come conservare il vino dopo l’apertura e quanto dura

Per conservare il vino dopo l’apertura, la prima cosa da fare è sigillare la bottiglia con il tappo originale o con uno adatto che assicuri una buona chiusura. In questo modo si impedisce che il vino si arieggi troppo e si alteri, cambiando colore, aroma e sapore.

La seconda cosa da fare è collocare la bottiglia in un posto idoneo, a seconda della varietà di vino. In generale, si consiglia di conservare il vino in un posto fresco, asciutto e ombreggiato, lontano da fonti di calore o di luce diretta. Il frigorifero può essere una buona soluzione per i vini bianchi, rosati o spumanti, mentre per i vini rossi o liquorosi è meglio optare per una cantina o una dispensa che presenti condizioni di temperatura ottimali, non superiori a 15°C.

Ma veniamo al dunque: quanto dura una bottiglia di vino dopo l’apertura ed entro quanto tempo sarebbe meglio consumarlo? Non esiste una risposta univoca, in quanto molto dipende dalla tipologia del vino.

Lo spumante e il vino frizzante vanno consumati entro 3 giorni e tenuti in frigorifero, mentre il vino bianco leggero e i rosé durano un po’ più a lungo, tra i 5 e i 7 giorni, sempre in frigo.

Per quanto riguarda il vino bianco secco, il vino rosso giovane e il vino rosato secco, è possibile conservarli fino a una settimana, sia in frigo che in cantina. Il vino rosso corposo e i vini liquorosi sono i più resistenti: si conservano in cantina o in dispensa e fino a un mese.