Ossa dei morti: dolce siciliano tipico del 2 novembre

Come preparare le ossa dei morti ai chiodi di garofano, un dolce siciliano tradizionalmente il 2 novembre, in commemorazione dei defunti.

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ossa dei morti dolce siciliano

Ossa dei morti: dolce siciliano tipico del 2 novembre


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  • Tempo di prep.: 30 minuti + 3 giorni di riposo
  • Tempo di cottura: 20 minuti
  • Tempo totale: 50 minuti
  • Difficoltà: Facile
  • Dieta: Poco lattosio

Descrizione

Le ossa dei morti sono un dolce siciliano preparato in occasione del 2 novembre, giorno dedicato alla commemorazione dei defunti. Si tratta di piccoli e golosi biscottini di zucchero, acqua e farina, aromatizzati ai chiodi di garofano, caratterizzati da una doppia consistenza e colorazione: dorati e caramellati sul fondo, bianchi in superficie.


Ingredienti

  • 300 g di farina 00;
  • 300 g di zucchero semolato;
  • 100 g di acqua;
  • 1 cucchiaino di cannella;
  • 1 cucchiaino di chiodi di garofano macinati.

Istruzioni

  1. Versate all’interno di un capiente pentolino lo zucchero e l’acqua, aggiungete la cannella e i chiodi di garofano, dopodiché attendete la miscela raggiunga il punto di ebollizione.
  2. Incorporate a pioggia la farina setacciata e mescolate rapidamente con una frusta affinché non si formino grumi, così da ottenere un impasto morbido e senza grumi.
  3. Trasferite l’impasto sopra un piano di lavoro e create con esso dei filoncini spessi 2 cm. Tagliate ognuno di essi in tocchetti lunghi 4 cm e adagiateli sopra una leccarda foderata con carta da forno.
  4. Copriteli con un foglio di carta da forno e lasciateli asciugare a temperatura ambiente per 3 giorni. Al termine, dovrete ottenere dei biscotti bianchi, leggermente più scuri sul fondo.
  5. Cuoceteli per circa 15 minuti nel forno statico preriscaldato a 180°. Il calore farà sì che durante la cottura lo zucchero contenuto all’interno dei biscotti si sciolga e crei una base di caramello scura.
  6. Una volta pronti, non sfornateli e lasciateli raffreddare completamente prima di rimuoverli dalla teglia. Potete servirli subito o conservarli all’interno di una scatola in latta.

Note

Vi consigliamo di provare anche le fave dei morti e il pan dei morti, dei dolcetti tipici del 1 e 2 novembre.

Scritto da Angelica Mocco
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