Cibi ritirati dal mercato perchè non piaciuti agli italiani

Esistono dei prodotti che non sono più in vendita, o quasi, nel mercato italiano. Conosciamoli meglio e vediamoli nel dettaglio.

Il mondo degli alimenti messi in vendita è particolarmente vasto. Ogni cultura ha, infatti, le sue preferenze. Ciò che piace agli italiani può non piacere ad esempio, agli asiatici o agli americani e viceversa. Proprio per questo motivo, esistono tantissimi cibi che sono stati seduta stante ritirati dal mercato italiano, proprio perché non sono stati amati dal popolo del Belpaese. Cerchiamo di saperne di più in merito.

Cibi ritirati

Molto spesso, gli alimenti ritirati dal commercio sono un’accozzaglia di sapori che non piacciono alla maggior parte delle persone. Può essere l’accostamento particolare di frutta e formaggio, aromi che non sono ben bilanciati in una bevanda o in un cibo. In alcuni casi, i cibi ritirati dal commercio sono pericolosi per la salute. Esistono, però, altri casi in cui i cibi ritirati non sono pericolosi per la salute, ma come dicevamo poco graditi alle persone. Si tratta spesso di marchi molto conosciuti: tra l’elenco che presenteremo successivamente, ad esempio, rientra il marchio Coca Cola, Amica Chips, Giovanni Rana e molto altro ancora. Sono tutte aziende che funzionano bene, ma che hanno messo in vendita prodotti non troppo amati dalla clientela. Vediamoli adesso nel dettaglio, per capire meglio a cosa ci riferiamo.

Coca cola alla ciliegia

Non tutti sanno che la Coca Cola alla ciliegia non è una novità. E’ nata, infatti, ben 35 anni fa. In Inghilterra risulta essere molto popolare tra i teenager, ma viene consumata anche in Austria, in Francia, in Spagna, Svizzera, Ungheria e Polonia. Addirittura, è arrivata anche in Israele, Giappone ed Australia. Purtroppo in Italia non si trova o, meglio, non si trova quasi più. Assieme a quella alla vaniglia, praticamente introvabile da noi, la Coca Cola alla ciliegia non è stata apprezzata dagli italiani. E’ acquistabile, in ogni caso, su internet oppure in alcuni distributori automatici, ma si tratta di casi di importazione dall’estero. Il design era particolarmente accattivante: si presenta come la classica lattina o bottiglietta, ma al posto dell’immancabile colore rosso troviamo un color viola particolarmente acceso, assieme al disegno appunto della ciliegia. In altre zone, è così piaciuta che nel 2007 ne è stata creata una versione light, chiamata Coca Cola Cherry Zero.

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Milka e Philadelphia

Cambiamo rigorosamente genere e passiamo al cibo. Altro prodotto che in Italia ha avuto ben poco successo è il Milka e Philadelphia. Gli italiani non hanno, infatti, particolarmente gradito l’accoppiata del cioccolato Milka al formaggio fresco spalmabile che tutti conosciamo. La variante, particolarmente golosa, è venduta in comode vaschette monoporzione da 150 g. Non si tratta certo di un prodotto dietetico: pensiamo, infatti, alla presenza di latte intero, zucchero, cioccolato al latte. Poteva essere una buona idea per preparare dei gustosi cheesecake al cioccolato, ma gli italiani non l’hanno pensata così. Il prodotto lo si trova, in ogni caso, anche su Internet: anche in tal caso sono articoli di importazione dall’estero.

milka cioccolato

Acqua aromatizzata San Benedetto

Anche il mondo delle acque è particolarmente problematico in questo senso: lo sa bene San Benedetto, con la sua Acqua aromatizzata. In vendita nei supermercati potevamo tranquillamente trovare tre versioni: la versione aromatizzata al lime, particolarmente fresca e dissetante, quella all’arancia e al gusto pompelmo. Gli italiani non hanno amato questi prodotti, che sono stati ritirati dal nostro mercato in pochissimo tempo. Si trattava di bevande arricchite con sali minerali, senza alcun colorante o conservante, imbottigliate in ambiente protetto e con un bassissimo apporto calorico. Gli italiani, però, hanno probabilmente preferito bere acqua considerata “normale”, anziché quelle aromatizzate. Da rilevare, in ogni caso, come altri brand italiani hanno creato nuove acqua aromatizzate del sapore più estivo, che hanno avuto piuttosto successo fino ad adesso.

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Patatine pollo roasted di Amica chips

Tornando al cibo, prendiamo in considerazione il marchio Amica Chip. Le patatine al pollo arrosto di questa marca non hanno avuto molto successo in Italia. Strano, perché quelle al pollo arrosto le troviamo ormai un po’ ovunque, in tutti i supermercati. Probabilmente, Amica Chips è arrivata un po’ dopo. Attualmente, il marchio vende molte patatine aromatizzate, ad esempio al gusto pizza, al bacon, al formaggio, al gusto barbecue, alla bruschetta e al ketchup, oltre alle classiche che tutti conosciamo. Ormai le patatine pollo roasted di Amica Chips non si trovano quasi più nel supermercato. Come in tutti gli altri casi, però, vale il discorso dell’acquisto online, dove la si può trovare ancora piuttosto facilmente.

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Kinder Joy

Sembra impensabile, ma anche il mondo Kinder ha avuto una falla: il Kinder Joy. Strano a dirsi, dato che l’azienda può vantare un ottimo fatturato, essendo forse la più innovativa e la più amata dai bambini italiani, ma non solo. In questo caso non si tratta di prodotti ritirati dal commercio, ma che vengono molto meno venduti rispetto ai classicissimi. Il Kinder Joy lo ritroviamo anche da noi, con il nome di Kinder Merendero. E’ amato e apprezzato dai bambini, ma non quando il suo predecessore, l’ovetto Kinder che tutti conosciamo. Dalla formula piuttosto estiva, dato che contiene cioccolato cremoso anziché da mordere, il Kinder Joy è forse uno dei prodotti meno amati di tutta la saga. Kinder e Ferrero rimangono, in ogni caso, senza dubbio i migliori in circolazione per ciò che riguarda il cioccolato al latte che tutti conosciamo, inconfondibile nel profumo e nel gusto, con tanto latte aggiunto.

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Ravioli al cioccolato di Giovanni Rana

Molto particolari erano i ravioli al cioccolato di Giovanni Rana. Il leader della pasta fresca, stavolta, ha messo in vendita un prodotto che agli italiani non è particolarmente piaciuto, forse perché molto caratteristico. Il raviolo al cioccolato non è altro che una pasta sfoglia al cacao, con all’interno un ripieno di nocciole. Il prodotto è uscito con tiratura limitata, forse è anche per questo che non si trova quasi più, ad eccezione del mondo internet. Da considerare, però, come se fosse stato amato molto dagli italiani sarebbe subito stato rimesso in vendita. La formulazione è quindi forse da migliorare un po’. Anche in questo caso, l’azienda è leader nel suo settore.

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Chupa Chups Big babol Tutti Frutti

Questo articolo lo si trovava facilmente nelle cartolerie, ma anche nei supermercati e bar più forniti. E’ il Chupa Chups Big Babol Tutti Frutti. Amato soprattutto dai bambini, oggi non si trova quasi più. Evidentemente, i bambini preferiscono altro. Rilevante, in ogni caso, come questo articolo si possa ancora reperire in internet con facilità, ad esempio su Amazon. Altrove, quindi, continua ad essere particolarmente apprezzato. E’ probabile che gli amanti delle gomme da masticare rosa continuino a preferire la versione classica, che tutti conosciamo e che fa molto anni ’80. In una parola, vintage. Il marchio Big Babol, in ogni caso, assieme a quello Chupa Chups, si è senza dubbio ingrandito. Un tempo, le gomme da masticare di questo marchio erano solo al gusto classico o, al limite, panna e fragola. Oggi ne ritroviamo in tantissimi sapori, tutti differenti tra di loro. Anche il Chupa Chups si è sicuramente rinnovato, con nuovi gusti molto più naturali rispetto ad un tempo e sempre gustosissimi ed appetitosi.

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Pizza ricca di Buitoni

Nata nel 2009 dal sapiente uso del marchio Buitoni, la Pizza ricca non è stata particolarmente apprezzata dagli italiani. E gli italiani, di pizza, se ne intendono. Attualmente è ancora in vendita in alcune sue versioni. Altre, invece, non sono quasi comparse in Italia. Nei surgelatori dei supermercati, infatti, nelle quattro originali e appetitose ricette ritroviamo soltanto la versione al salamino piccante e al tonno. Le altre due, alle verdure grigliate e al prosciutto cotto e peperoncino non c’è traccia. Sono nate, poi, altre versioni, attualmente non disponibili nemmeno su Amazon. Un esempio? La pizza ricca di Buitoni con formaggio e speck. E’ certo che gli italiani amano altri tipi di gusto, quindi. Da rilevare come anche in questo frangente, il marchio sappia bene cosa piace agli italiani in generale.

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Patatine Brie & cramberry

Infine, in questa particolarissima lista vogliamo annoverare le Patatine Brie & Cramberry, marcate Lidl. Il connubio ci fa effettivamente sorridere. Da una parte un celebre formaggio inglese molto gustoso e saporito, dall’altra troviamo i frutti di bosco, ovvero i cramberries. Cosa possono entrarci con le patatine? Marcate Deluxe, queste patatine non si trovano quasi più nel mercato italiano. Funzionano, però, nella vendita in altri paesi, come ad esempio in Germania, dove continuano ad essere molto gettonate. Possiamo provare a cercarle in Amazon oppure sul sito della Lidl stessa, ma il prodotto è in tiratura limitata e, quindi, potrebbero non essere più in vendita.

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Ovviamente, questi sono soltanto alcuni prodotti che sono spariti o quasi dal mercato italiano per lasciare il posto agli altri. In tutti questi casi, i marchi sono ben conosciuti ed apprezzati: soltanto alcune versioni non hanno solleticato il particolare gusto degli italiani. Ben differente è il caso in cui, per motivi di salute, alcuni marchi mettono al bando dei prodotti perché potrebbero essere contaminati da alcuni batteri. Se ingeriti, questi prodotti potrebbero provocare così delle intossicazioni alimentari, più o meno gravi. Il mercato è, in ogni caso, in continua evoluzione. Basti pensare, ad esempio, come tanti prodotti in voga negli anni ’80 o ’90 adesso non ci sono più, anche se molto amati. Con il passare del tempo, i gusti cambiano. Ecco perché tante merendine, gelati o patatine non li troviamo più sugli scaffali dei supermercati, con nostro rammarico.

Scritto da Erika Vettori
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