Pranzi leggeri, cosa è meglio mangiare in pausa?

Pranzi leggeri, per nutrirsi senza appesantirsi.

La pausa pranzo è un momento della giornata importante per spezzare la routine. Viene definito fondamentale in quanto aiuta a rilassarsi prima di affrontare al meglio tutti gli impegni del pomeriggio. Se si desidera però ottenere dei benefici concreti, occorre evitare in modo particolare due cose durante la pausa pranzo: l’abbuffata e il digiuno.

Mangiare troppo o senza misura, rovinerà completamente l’intero pasto creando al contempo una situazione di appesantimento ed abiocco. Scegliere di non nutrirsi affatto invece può creare l’effetto contrario, ovvero una sensazione di continuo brontolio allo stomaco seguito da un calo di energie. Optate per pranzi leggeri, salutari ma nutrienti.

Pranzi leggeri in pausa

Un idea molto usata ed apprezzata per la pausa pranzo è quella di portarsi il pranzo da casa. Se si decide di valutare questa opzione occorre tenere presente che il pasto deve essere sano. Bisogna così prediligere preparazioni leggere con ingredienti di prima qualità.

Le cotture semplici, che si rivelano poi anche le migliori, sono alla griglia, al forno oppure al vapore. Non male sarebbe l’idea di cucinare per il pranzo cereali integrali con legumi, verdure oppure il cous cous di ceci, riso e piselli.

Sono anche molto consigliate le frittate ripiene di ortaggi oppure fettine di carne possibilmente magre o affettato come bresaola e tacchino, il tutto sempre accompagnato da una porzione di verdure.

La soluzione che si presenta invece più veloce e gustosa è l’insalatona. L’ideale sarebbe prepararla con un misto di verdure crude come insalata, peperoni e carote in cui può essere aggiunto un uovo sodo, del tonno oppure del prosciutto. Nel pasto è anche possibile includere qualche grammo di frutta secca, come noci e mandorle ricche di proteine ed antiossidanti.

Quando si prepara il piatto bisogna stare anche molto attenti al condimento. Un cucchiaio o due di olio extravergine di oliva è a volte più che sufficiente oppure una valida alternativa è data dall’aceto e dal succo di limone.

Il pranzo può essere concluso poi con della frutta di stagione e del cioccolato fondente. Al contrario di come si pensa il cioccolato, soprattutto quello ricco di cacao, contribuisce a rendere migliore l’umore. Naturalmente non bisogna esagerare con la quantità, due o tre quadratini sono più che sufficienti.

Pranzi leggeri fuori dall’ufficio

Una diversa opzione per la pausa pranzo riguarda la scelta di mangiare presso un ristorante o al bar. In questo caso specifico bisogna ricordare cosa si è mangiato il giorno prima così da non ripeterlo ed osservare bene i vari menù offerti.

Il panino comprato nei bar spesso viene molto favorito per l’enorme praticità, ma in questo caso occorre fare attenzione. I sandwich ricchi di alimenti grassi infatti potrebbero rallentare o addirittura bloccare la digestione e fornire una quantità troppo elevata di calorie.

Conviene quindi mangiare il panino per pranzo solo una o due volte a settimana e scegliere del pane possibilmente integrale o ai cinque cereali.

Nei ristorante la maggior parte delle volte si va per mangiare un piatto di pasta ma i carboidrati potrebbero essere facilmente sostituiti con delle fettine di carne o con delle bistecche.

Il pranzo apporta così i giusti valori nutrizionali e una dose non eccessiva di calorie.
Sfiziosa e gustosa è infine la pizza, piatto classico della cucina italiana, ma meglio optare per il gusto margherita da abbinare con un piatto ricco di verdure o un frutto.

Scritto da Redazione Online
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