Birra artigianale in Veneto: arriva la certificazione per i birrai

Si è avviato il percorso che porterà alla realizzazione di Birra Artigianale di Qualità.

Si è finalmente dato avvio al percorso che porterà alla realizzazione di Birra Artigianale di Qualità, una certificazione voluta dalla Categoria Birrai di Contartigianato Veneto col supporto di EBAV, Ente Bilaterale di Artigianato Veneto.

La birra artigianale Made in Veneto

Il mercato della birra artigianale è in continua crescita, dunque è arrivato il momento di certificare la qualità dei birrai veneti, che potranno da ora in poi ottenere il riconoscimento alla fine di un percorso di qualità. L’idea è frutto di un lavoro molto lungo che ha coinvolto i birrai della regione. La valutazione vedrà la presenza di diverse persone, dai birrifici ai tecnici esperti in materia.
Il Veneto, in materia di birra artigianale, è una vera eccellenza e registra numeri clamorosi: già nel 2016 ha riconosciuto l’eccellenza dei birrifici con una legge. Nella regione ci sono 140 realtà, di cui 87 hanno un proprio impianto per la produzione: un numero molto superiore rispetto agli altri territori italiani. I birrifici veneti hanno la necessità di trasmettere la qualità dei loro prodotti, offrire una garanzia ai consumatori e comunicare i loro valori.

Un disciplinare per valorizzare la birra artigianale veneta

Il disciplinare ha come obiettivo quello di certificare l’impegno e la determinazione dei birrai artigianali, seguendo le tre “S”: Sistema, Sicurezza e Stabilità. Questo coincide con la capacità di organizzare il lavoro in maniera ottimale. Avere un buon sistema riduce lo spreco sia di tempo sia di risorse. Per sicurezza si intende che per garantire un prodotto sicuro, si devono applicare le giuste norme di igiene e di sicurezza alimentare, implementando i processi di pulizia. L’ultima caratteristica è la stabilità: per poterla garantire nel tempo, è fondamentale il controllo del laboratorio e l’autocontrollo interno. La stabilità deve essere sia dal punto di vista organolettico sia sensoriale. Per tutti questi motivi, è più importante il percorso piuttosto che l’ottenimento della certificazione in sé. Il consumatore a questo punto avrà la certezza di consumare un prodotto di ottima qualità. Successivamente si dovrà pensare alla promozione e alla diffusione del marchio, ad esempio organizzando eventi o partecipando a fiere di settore.

Il disciplinare è rivolto a tutti i birrifici indipendenti veneti che abbiano sede legale e produttiva in Veneto e che producano solo ed esclusivamente birra artigianale. Tali birrifici dovranno produrre almeno una birra che contenga una materia prima o un ingrediente tipico della regione. L’obiettivo del progetto è quello di espandersi anche al di fuori del Veneto, così che ogni regione italiana possa godere dei vantaggi di avere dei prodotti di qualità certificati.

Scritto da alice sacchi
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