Limonata fatta in casa: quanto dura in frigo?

In questo articolo vediamo quanto dura in frigo la limonata fatta in casa e quali sono i migliori metodi di conservazione per tenerla sempre buona.

La limonata è la bevanda regina dell’estate: leggera, fresca e dissetante, si prepara in pochi minuti e può essere sorseggiata in ogni momento della giornata, per mantenersi freschi e idratati senza rinunciare al gusto. Vediamo insieme i migliori consigli per la limonata fatta in casa e in particolare quanto dura in frigo.

Quanto dura la limonata fatta in casa

Per prepararla è sufficiente spremere alcuni limoni, filtrare il succo per rimuovere eventuali semini e residui di polpa, unire l’acqua e zuccherare a piacere. Naturale, gustosa e ricca di vitamine: la limonata fatta in casa ha una marcia in più rispetto a quella confezionata, ma la sua durata è decisamente più limitata. Se esposta all’aria, alla luce o al calore, tende a deteriorarsi rapidamente.

Consumare la limonata in giornata sarebbe l’ideale, per poterne apprezzare al meglio il sapore e poter beneficiare al massimo delle proprietà del succo di limone, tuttavia se ne avanza una parte potete tranquillamente conservarla in frigorifero per un tempo massimo di 3 giorni.

Dopo aver preparato la limonata, per poterla conservare dovrete trasferirla all’interno di un contenitore adatto. Consigliamo di versala all’interno di una bottiglia in vetro con tappo a chiusura ermetica, perfettamente pulita o asciutta. Potete anche tenerla pronta all’interno di una caraffa, se dotata chi coperchio. L’importante è che il contenitore sia perfettamente sigillato e non esponga la limonata al contatto con l’aria.

Trasferite la limonata in frigo, nel ripiano più basso. Al momento di servirla, potrete aggiungere qualche cubetto di ghiaccio.

Scritto da alice sacchi

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