Crema Catalana, la ricetta originale

Crema Catalana, dolce e con una crosticina croccante.

Ormai in tv, sulle riviste o nei ristoranti si sente nominare spesso la crema catalana, moltissime le ricette e le varianti ma cos’è la crema catalana e da dove ha origine?

Origini della Crema Catalana

Partiamo con un po’ di storia, la crema catalana è una crema della Catalogna, un comune autonomo della Spagna, il cui aspetto è simile alla crema pasticcera.

Si differenziano per il fatto che la Catalana viene preparata con la cannella invece che con la vaniglia, con una crosticina di zucchero di canna fuso sopra.

Questo dolce viene tradizionalmente servito il 19 marzo per San Giuseppe, per questo è anche chiamato crema de Sant Josep.

Pur essendo conosciuto come dolce spagnolo, alcuni affermano che sia originariamente nato in Inghilterra nel XVII secolo col nome burnt cream, ovviamente i catalani risentiti ritengono che invece sia un’antenata della classica crema brulée francese, dalla quale differenzia per la cottura, la catalana cotta sul fuoco, la brulée a bagnomaria.

Ingredienti per Crema Catalana

Pur essendo una ricetta molto semplice, è obbligatorio possedere in casa una fiammella a gas o come si dice in gergo da grandi chef, cannello, per chi non lo possedesse, va bene anche il grill del forno anche se l’effetto finale non sarà uguale, oppure una piccola fiamma ossidrica.

Ma partiamo con gli ingredienti necessari per 12 coppette.

  • 12 uova;
  • 1 litro di latte;
  • 150 grammi di zucchero;
  • zucchero di canna per la caramellatura;
  • la buccia di un limone, mi raccomando non trattato;
  • 1 pezzetto di cannella, se la trovate già, in polvere altrimenti va bene a bastoncino;
  • 50 grammi di maizena.

Come potete vedere tutti ingredienti che siete in grado di possedere facilmente in casa o reperibili nel negozio sotto casa. Ma passiamo ora alla preparazione.

Procedimento

  1. Con un pelapatate o un coltellino ben affilato tagliare la scorza del limone, stando attenti a non lasciare troppo bianco attaccato, lo renderebbe leggermente amaro, una volta fatto mettere le scorze nel latte con un cucchiaino di cannella e fate bollire il tutto.
  2. Una volta che il latte inizia a muoversi metterlo da parte e lasciare che si raffreddi, nel frattempo in una ciotola capiente montare i tuorli con la maizena e lo zucchero, in modo da ottenere una spuma voluminosa e soffice.
  3. Unire la crema appena fatta al latte aromatizzato e rimettere il tutto sul fuoco e riportare nuovamente a bolllore in modo da addensare il tutto, una volta terminato distribuire in modo omogeneo nelle coppette e aggiungere sopra lo zucchero di canna.
  4. Ricordarsi di attendere che si raffreddino prima di metterle in frigo, altrimenti si formerebbe una pellicola non desiderata.
  5. Nel momento di servirlo, estrarre la coppetta dal frigo e come detto in precedenza usare un cannello oppure il grill del forno sino a che lo zucchero di canna si è bruciacchiato e solidificato, in modo che quando sarà servito si rompa col cucchiaino.

Varianti

Ci sono alcune varianti oltre a quella classica, esempio sostituire la scorza di limone con quella d’arancia, la procedura rimane la stessa, oppure aggiungere della panna alla crema, in molti mettono mezza dose di latte e mezzo di panna, il sapore rimarrà più delicato.

È possibile decorare le coppette con scaglie di cioccolato, cannella in bastoncini o piccole meringhe che avrete fatto sicuramente con gli albumi avanzati.

Come avete notato abbiamo preparato un ottimo dessert da servire a fine pasto, potrete così colpire i vostri ospiti caramellando la crema a tavola, dimostrando di essere ottime pasticcere anche se in realtà la crema a parte che buona è veramente facile da fare.

Scritto da Redazione Online
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