Guaranà a cosa serve: più concentrazione, meno stanchezza

Guaranà, effetti benefici incredibili!

Il Guaranà è una pianta rampicante, sempreverde, tipica della foresta amazzonica e appartenente alla famiglia delle Sapindaceae.
Essa cresce spontaneamente lungo i corsi dei fiumi e sin dai tempi antichi, veniva utilizzata a scopo curativo, dagli abitanti della zona, a tal punto da paragonarlo ad un elisir che allunga la vita. Scopriamo a cosa serve il guaranà.

Guaranà a cosa serve: i benefici

In effetti, i suoi semi, possiedono notevoli effetti benefici sull’organismo, perché sono ricchi di guaranina, una sostanza analoga alla caffeina, che favorisce nell’organismo, il rilascio di due ormoni, che sono l’adrenalina e la noradrenalina.

Entrambe servono a preparare il corpo ad uno stress, fisico o mentale, e svolgono un’azione precisa, stimolando il sistema nervoso, il cuore ed i muscoli. Infatti, provocano un aumento del ritmo cardiaco, del flusso sanguigno, della pressione ed uno stato di eccitazione generale.

Sono parecchi i benefici apportati dall’utilizzo di questa pianta.
Per tali motivazioni, i suoi semi, vengono impiegati per diversi scopi:

  • In ambito sportivo, per il miglioramento della resistenza, a seguito di un prolungato sforzo fisico.
  • Combattere l’obesità, in quanto possiedono un notevole effetto dimagrante e di perdita di peso, in quanto riesce a sopprimere l’appetito.
  • Proteggere l’organismo dall’azione dei radicali liberi, che danneggiano l’organismo, grazie al loro potere antiossidante.
  • Per dare sollievo, in quei momenti in cui si ha difficoltà di concentrazione, scarsa memoria, dovute probabilmente a situazioni di stress o a periodi di stanchezza fisica e mentale.

Come assumere il Guaranà?

I semi di Guaranà, grazie ai numerosi effetti positivi riscontrati, vengono usati comunemente a scopi medicinali.
Essi si possono trovare sotto forma di integratori alimentari, di compresse o di bevande energetiche oppure di semi o di estratti vegetali.

Una soluzione alternativa è rappresentata dalle chewing-gum a base di Guaranà, che servono per una più rapida assimilazione da parte dell’organismo, tramite la via sublinguale, tralasciando l’assorbimento intestinale, che richiede dei tempi prolungati. Oppure, dalla miscela in polvere di caffè e Guaranà, che rappresenta il mix perfetto per ricevere la giusta carica, per iniziare al meglio la propria giornata.

Si ricorre all’utilizzo di questi prodotti, principalmente per migliorare le proprie performance, nei periodi di forte astenia, ovvero quella sensazione di stanchezza, di affaticamento, come se ci si sentisse del tutto privi di forze.

Chi può assumere il Guaranà

E’ opportuno rimarcare il fatto, che l’assunzione di questi integratori o estratti deve avvenire con cautela e senza superare la dose giornaliera raccomandata di 250/300 mg al giorno. Inoltre, è necessario non assumerli per un lungo tempo, ma, nella maggior parte dei casi, vengono prescritti per un periodo di tempo che va dalle tre alle sei settimane, a seconda dei casi e delle singole esigenze.

Non tutti possono assumerli. Bisogna prestare attenzione ad alcune categorie di persone, come i bambini, soprattutto al di sotto dei dieci anni di età, gli anziani e gli ipertiroidei, perché si potrebbero verificare degli effetti collaterali indesiderati, come tremori, tachicardia, iper eccitazione, stati di ansia e insonnia.

Nel caso in cui si manifestassero anche soltanto uno di questi sintomi, sopra elencati, sospendere subito l’assunzione. Evitare la somministrazione nelle donne in stati fisiologici speciali, ovvero, durante la gravidanza o l’allattamento o nei soggetti diabetici.

Essi vanno assunti sempre dopo i pasti, perché tendono ad irritare la mucosa gastrointestinale, infatti, per coloro che soffrono di colite o di gastrite, sarebbe opportuno evitare di assumerli o ridurne la dose.

Per qualsiasi dubbio, dal momento in cui questa sostanza naturale, potrebbe interagire con l’azione di alcuni farmaci, specialmente, come gli anticoagulanti o i contraccettivi, rivolgersi sempre al medico curante, prima dell’assunzione, in qualsiasi delle formulazioni sopra elencate, esso si trovi.

Scritto da Redazione Online
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