Caffè: meglio la moka o le capsule? Ecco cosa preferiscono gli italiani

C'è chi predilige il caro e vecchio caffè in moka e chi richiede le più moderne capsule, ma cosa preferiscono gli italiani?

Il caffè continua a essere una delle bevande preferite dagli italiani, trend confermato anche durante l’emergenza dovuta alla pandemia di Covid-19. Il primo lockdown aveva fatto segnare una crescita notevole, rimasta intatta anche nell’estate scorsa. Al tempo stesso, il pubblico è sostanzialmente diviso tra moka e capsule e il trend ha vissuto un forte cambiamento nel corso degli ultimi tempi. Ecco la situazione attuale, con risultati davvero sorprendenti.

Cosa cambia tra il caffè in moka e in capsule

C’è chi predilige il caro e vecchio caffè in moka e chi richiede le più moderne capsule. Entrambe le tipologie presentano vari punti di forza e di criticità, ma la vera differenza viene fatta dalla qualità della bevanda. In ogni caso, la prima procedura prevede l’utilizzo della tipica macchinetta, mentre la seconda richiede l’inserimento di un’apposita cialda e l’attesa di solo uno o due minuti. In entrambi i casi, il caffè mantiene la propria essenza e un aroma inconfondibile.

Ovviamente, il secondo metodo si lascia preferire per i suoi tempi estremamente rapidi. Tuttavia, la moka mantiene un fascino inestimabile e la sua preparazione la rende una vera e propria opera d’arte, anche grazie alla creazione della celebre collinetta e il rumore del caffè in fase di risalita. A ogni modo, le capsule sembrano aver trovato una loro dimensione definitiva e piacciono a un pubblico trasversale.

Moka o cialde? Gli italiani hanno cambiato idea

Per diversi secoli, gli italiani hanno nutrito una forte passione per la moka e hanno identificato il caffè con quest’ultima. Tuttavia, attualmente, la situazione è cambiata. In base a diversi studi recenti, fino al 2014, il 53% dei cittadini propendeva per il primo metodo, mentre le cialde erano gradite dal 28,8% degli intervistati. Oggi, invece, le capsule hanno superato la moka, attraendo rispettivamente il 39,5% e il 37,2% dei consumatori di caffè. Un’inversione di tendenza davvero repentina, ma dovuta a ragioni abbastanza chiare.

Infatti, capsule e cialde stanno vivendo una crescita esponenziale nel proprio mercato di competenza. Le porzioni singole piacciono a una fetta crescente di pubblico perché considerate sicure, affidabili, comode, sostenibili. Tutto ciò senza lasciare in secondo piano l’importanza rivestita dal gusto puro di un caffè moderno, ma dall’aroma sempre in grado di lasciare a bocca aperta.

Il sistema più innovativo viene apprezzato grazie alla capacità di garantire risultati estremamente soddisfacenti sotto numerosi punti di vista. Tali punti di forza restano intatti qualsiasi siano la macinatura, la temperatura e la pressione dell’acqua, la pressatura del caffè, la qualità del suo gusto. Al tempo stesso, neanche il talento di chi realizza il caffè modifica una serie di paradigmi consolidati, che indirizzano il pubblico verso una scelta ben precisa.

Quali elementi fanno davvero la differenza nella scelta del miglior caffè

Che si tratti di un caffè alla moka o con capsula, alcuni elementi possono fare la differenza nella scelta del miglior prodotto. Prima di tutto, bisogna puntare sulla massima qualità del prodotto. Quest’ultima è un fattore imprescindibile per la realizzazione di un caffè dal gusto inebriante.

Chi ama il caffè da bar può optare per le capsule (sia originali che quelle compatibili con i principali sistemi), mentre i cosiddetti puristi dovrebbero prediligere la moka. La prima è molto più cremosa, mentre la seconda offre un gusto deciso e riconoscibile fin da subito.

La valutazione va portata avanti tenendo d’occhio anche la funzionalità delle due tipologie, con le capsule che risultano molto più veloci e pratiche rispetto alla moka, oltre a ridurre al minimo consumi e tracce di sporco. Inoltre, secondo diverse ricerche, il caffè in cialda garantisce una salute migliore rispetto a quello alla moka. Tutto ciò perché rilascia una quantità inferiore di caffeina, grazie a un processo di filtraggio molto più rapido.

Infine, non bisogna lasciare in secondo piano i costi di gestione. In questo caso, la moka prevale nettamente sulle capsule, con la chance di riempire molte più tazzine con lo stesso prezzo di listino. Nel complesso, molto dipende dai gusti personali degli appassionati di una bevanda che continua a far sognare.

Scritto da Redazione Food Blog
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