Carlo Cracco: chi è, carriera e successi del cuoco pluristellato italiano

L’intera carriera del cuoco italiano, soprattutto a proposito dei successi ottenuti e di un percorso di crescita straordinario che l’ha visto diventare ciò che attualmente è. 

Carlo Cracco è uno dei cuochi italiani più conosciuti nel nostro paese e in tutto il mondo, non soltanto in virtù del suo incredibile talento, ma anche sulla base dei successi mediatici che sono stati ottenuti dal pluristellato chef italiano, che ha ottenuto ben 5 stelle Michelin e che si è distinto anche nel contesto televisivo, con Masterchef e non solo. Naturalmente, in quanto personaggio pubblico, Cracco è stato oggetto di valutazioni e di momenti anche mediatici, come testimoniato da https://chronist.it/, a proposito della querela che lo chef ha rivolto a un giornalista italiano, che aveva contestato il suo menù con un tono diffamatorio. Per questo motivo, vale la pena tentare di ricordare l’intera carriera del cuoco italiano, soprattutto a proposito dei successi ottenuti e di un percorso di crescita straordinario che l’ha visto diventare ciò che attualmente è.

Chi è Carlo Cracco: la carriera dello chef italiano

Per tentare di ricostruire la carriera di Carlo Cracco, è importante citare alcuni dei passaggi più emblematici nella storia dello chef italiano; il cuoco vicentino ha mosso i suoi primi passi nella cucina dell’istituto alberghiero Pellegrino Artusi di Recoaro Terme, iniziando poi a lavorare nel ristorante De Remo di Vicenza. Il suo grande talento gli ha permesso di collaborare con Gualtiero Marchesi a Milano a partire dal 1986, anno in cui si è distinto anche per la sua capacità di realizzare piatti come l’uovo marinato, l’insalata russa caramellata, le melanzane ai fiori di Sambuco e il riso con le lenticchie; grazie al successo e al riconoscimento ottenuto da parte della Michelin, Cracco ha iniziato anche a lavorare a Parigi con Alain Ducasse, dove si è rapportato alla cucina francese che gli ha permesso di ottenere una formazione definitiva.

Il suo ritorno in Italia è avvenuto a Firenze, presso l’Enoteca Pinchiorri in grado di ricevere tre stelle sulla Guida Michelin. Il successo di Carlo Cracco è tale da permettergli anche di aprire il ristorante Cracco Peck a Milano, premiato anch’esso con due stelle grazie alla sua conduzione, di cui una persa nel 2018, oltre che altri ristoranti in luoghi di culto nella movida e nello spazio turistico milanese, tra cui la Galleria e i Navigli. Il primo ristorante internazionale di Carlo Cracco è stato aperto a Mosca nel 2016, con la guida dello chef Emanuele Pollini che aveva già lavorato con lo chef vicentino in Segheria.

Il successo di Carlo Cracco a Masterchef

Quando si parla di Carlo Cracco, a meno che non si sia dei grandi appassionati di cucina tali da seguire le gesta di uno chef, molto probabilmente si fa riferimento al successo che lo chef ha ottenuto a Masterchef, in un contesto del tutto differente rispetto alla cucina tradizionale e che ha permesso, al cuoco, di ottenere una visibilità nazionale importante, oltre che la possibilità di investimenti maggiori anche nello spazio della ristorazione e dell’ambito mediatico, con le successive pubblicità (emblematico il caso dello sponsor con la San Carlo) o programmi che l’hanno visto impegnato.

A Masterchef Carlo Cracco si è stabilito dal 2011 al 2017, emergendo come chef di punta sia per il suo carattere, sia per i consigli dati agli aspiranti chef, in virtù di una personalità sicuramente molto complessa da parte dello chef che è apparso spesso temuto da parte dei concorrenti. Nonostante ciò, nel corso delle edizioni Cracco si è mostrato anche per la sua simpatia e per la possibilità di instaurare un rapporto di collaborazione e fiducia con i concorrenti, rendendo l’intero programma maggiormente godibile rispetto a quanto inizialmente osservato dagli spettatori.

Scritto da Redazione Food Blog
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