Champagne a tavola: quali sono i migliori abbinamenti

Lo champagne è un vino notoriamente associato ai festeggiamenti, spesso servito come aperitivo oppure a fine pasto, per accompagnare il dolce.

Lo champagne è un vino notoriamente associato ai festeggiamenti, spesso servito come aperitivo oppure a fine pasto, per accompagnare il dolce.

Inventato sul finire del XVII secolo da Dom Pérignon, monaco dell’abbazia di Hautvillers, presenta tratti e sfumature che lo rendono perfetto anche come vino da tavola. Naturalmente è importante sceglierlo con attenzione, individuando la varietà in grado di abbinarsi al meglio ai piatti che verranno serviti e di esaltarne il sapore.

Per quanto riguarda lo champagne acquisti online, accedendo agli e-commerce di settore, è possibile non solo ricevere direttamente a casa propria le bottiglie più pregiate, ma anche consultare e confrontare in tutta tranquillità le schede prodotto. Queste ultime, oltre a offrire una panoramica dettagliata delle caratteristiche del vino, consentono anche di scoprire a quali piatti può essere abbinato un particolare vino.

In questo articolo andremo a scoprire quali sono i migliori abbinamenti tra cibo e champagne.

Champagne a tavola: attenzione al dosage

Il termine tecnico “dosaggio” o “dosage” indica l’aggiunta di liqueur d’expedition allo champagne prima che questo venga tappato e influisce sul quantitativo di zuccheri presente.

Quest’ultimo elemento determina la tipologia di champagne, il quale può essere:

  • Pas dosè: detto anche Nature, si tratta di una varietà alla quale non viene aggiunto lo sciroppo di dosaggio e ha un contenuto di zucchero inferiore a 3 g/l;
  • Extra brut: ha un quantitativo di zucchero non superiore a 6 g/l;
  • Brut: può arrivare a un massimo di 12 g/l di zucchero;
  • Extra dry: può andare dai 12 ai 17 g/l di zucchero;
  • Dry: ha un quantitativo di zucchero compreso tra 17 e 32 g/l;
  • Demi sec: da 32 fino a 50 g/l di zucchero;
  • Doux: è la versione più dolce, contenente più di 50 g/l di zucchero.

Maggiore è il quantitativo di zuccheri, migliore sarà l’accordo dello champagne con i dolci; viceversa, a un tenore zuccherino inferiore dovrà corrispondere l’abbinamento con un piatto meno dolce.

I migliori abbinamenti

Lo champagne è in grado di accompagnare alla perfezione tantissime pietanze, a partire da quelle a base di pesce. I frutti di mare potranno essere serviti insieme a champagne blanc de blanc brut o extra brut, con un tenore zuccherino medio basso, mentre l’aragosta potrà accompagnarsi a un rosé grand cru brut.

Gli amanti del sushi potranno esaltarne il sapore sorseggiando champagne rosè pas dosè o extra brut, mentre chi ama le fritture di pesce potrà scegliere una bottiglia blanc de noir brut grand reserve.

Champagne e formaggio

Tra gli abbinamenti culinari migliori rientra quello che vede lo champagne abbinato al formaggio, il quale è in grado di esaltare tutte le sfumature del vino scelto.

Mentre ai formaggi stagionati è preferibile abbinare un brut blanc de blanc, il formaggio di capra riuscirà a dare il meglio con un brut rosè.

L’abbinamento migliore con i dolci

I migliori champagne da portare in tavola al momento del dessert sono i demi sec e i doux, perfetti in abbinamento con torte di frutta, creme e gelati, mentre torte e creme al cioccolato fondente potranno essere accompagnate con del brut.

Scritto da Redazione Food Blog
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