Chef stellati & ristoranti di casinò, un binomio vincente

Chi pensa ai casinò come luoghi dedicati esclusivamente al gioco, con ambienti ovattati pieni di slot machine e tavoli verdi, farebbe bene ad aggiornarsi. Sempre di più, infatti, all’offerta di intrattenimento tradizionale si va affermando la nuova tendenza che vede il casinò come un tempio della gastronomia, possibilmente stellata. Oggi molta gente si reca al casinò per mangiare e per farsi coccolare nei ristoranti eleganti e raffinati che offrono prelibatezze di ogni tipo, come ad esempio il brunch in stile Trono di Spade del Maryland Live! Casino, con ricette ispirate agli eroi della famosa saga tv. In Italia questo trend è segnalato dalla partnership siglata di recente tra lo storico Casinò di Sanremo e il gruppo Elior, che gestisce prestigiose caffetterie nei musei ed è specializzato nella ristorazione gourmand. L’accordo prevede, nel corso dell’anno, serate a tema gastronomico curate da chef stellati ed ospitate nel ristorante del casinò Roof Terrace: ha aperto le danze la celebrity Carlo Cracco, con un gala dinner esclusivo per celebrare lo storico accordo. In questo modo i visitatori potranno gustare molte specialità gastronomiche di qualità, che puntano a far emergere le eccellenze locali con attenzione alla sostenibilità, impiego di materie prime locali e preparazioni sofisticate ed eleganti. Quello di Sanremo è l’esempio più recente di quanto, già da anni, si vede in molti casinò nel mondo. Vediamo, allora, quali sono i migliori ristoranti di casinò con chef stellati alla guida.

Las Vegas, tempio dei celebrity chef

ingredienti

La capitale mondiale del gioco è quella che per prima ha aperto la strada ai cuochi famosi e oggi conta più di mille ristoranti, molti dei quali davvero prestigiosi. Lo chef austriaco Wolfgang Puck, 2 stelle Michelin, è stato il primo ad aprire a Vegas, nel lontano 1992, una seconda sede del suo celebre locale Spago, di Beverly Hills, meta delle star del cinema. Dopo Spago, Puck ha aperto il Cut by Wolfgang Puck, la migliore steakhouse della città, presso il The Palazzo. Altra star delle cucine è Gordon Ramsay, che a Las Vegas possiede diversi locali: Gordon Ramsay BurGR, Gordon Ramsay Pub & Grill e Gordon Ramsay Steak, cui si è aggiunto di recente il Gordon Ramsay Fish & Chips, al The LINQ Promenade, ristorante specializzato in ricette di tradizione britannica. Il legame della città con il buon cibo è sancito anche dal Vegas Uncork’d by Bon Appétit, evento culinario dedicato all’enogastronomia di qualità, che quest’anno si svolgerà dal 9 al 12 maggio. Chi ama lo stile raffinato del francese Alain Ducasse, che si fregia di 21 stelle Michelin, può andare al ristorante Mix nell’hotel Delano, che propone cucina francese e americana classica e contemporanea con note di gusto internazionale. Il regno dei francesi prosegue con Joël Robuchon, chef con un record di 28 stelle Michelin, titolare di due locali dell’MGM Grnd: l’Atelier de Joël Robuchon famoso gli show cooking dal vivo, e il Joël Robuchon. Per assaggiare le lumache, il fois gras e le ostriche migliori l’indirizzo giusto è Michael Mina’s Bardot Brasserie, dell’Aria Resort & Casino. Sempre all’Aria si trova il ristorante spagnolo di Julian Serrano con un menu a base di tapas, ceviche, paella e jamón serrano importato dalla Spagna. Per un tocco di Giappone, lo chef Nobu Matsuhisa, titolare di ristoranti in ogni parte del mondo, è presente con il Nobu Las Vegas all’Hard Rock Hotel e al Caesar’s Palace con sala da pranzo con 372 posti, sushi bar e area privata dove assaggiare la cucina giapponese griffata.

Squisitezze caraibiche

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Chi alla vivacità di Las Vegas preferisce le atmosfere caraibiche, può andare a rilassarsi e a tentare la fortuna all’Atlantis Resort & Casino di Bahamas, che ospita eventi molto importanti, come il torneo PokerStars Caribbean Adventure, che quest’anno ha regalato ben 1.567.100 dollari al vincitore, il californiano David “Chino” Rheem. Il ristorante del casinò è gestito da Jean-Georges Vongerichten, rinomato chef di origine francese che propone un menu in cui i sapori raffinati, come le escargot, si sposano al gusto esotico di lime o dell’avocado. Il locale offre ricette legate alla stagionalità con ingredienti freschi: il menu primavera, ad esempio, consente di assaggiare asparagi arrosto con olive e basilico, mentre in estate il top è l’insalata di gamberi condita con burro bianco allo champagne, oppure i gamberi in salsa di pesca.

Un gusto molto British

In Europa non mancano i celebrity chef attivi nei casinò, come dimostra James Martin Manchester, locale inserito nella top 100 dei migliori ristoranti del Sunday Times, situato all’interno del Manchester235 Casino. Vi si accede anche da un ingresso su strada, per chi non desidera stare al casinò, ed offre cucina tradizionale inglese, come il Sunday Roast della domenica, accanto a piatti originali come il risotto Thai al granchio, oppure filetto di coniglio o di anatra. Chi ama la carne può visitare il cosiddetto Meat Market, un enorme frigorifero walk-in, dove si trovano tutti i tagli possibili, e scegliere quello che desidera, che verrà cotto a suo gusto.

L’Alea Nottingham Casino è, invece, la patria di Marco Pierre White, il più giovane cuoco ad aver ricevuto una stella Michelin. Il suo Marco Pierre White Steakhouse Bar & Grill è ricco di proposte legate alla tradizione, come fish & chips, pie ripiene (le tipiche torte salate) o hamburger, che convivono felicemente a fianco di piatti più internazionali, come la polenta ai funghi selvatici o la fonduta di Camembert.

Scritto da Sabrina Rossi
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