Come far maturare il mango: consigli e trucchetti efficaci

Come far maturare velocemente il mango ancora acerbo: consigli per capire quando è maturo e trucchetti per velocizzare il processo di maturazione.

Il mango è un frutto tropicale dolce e succoso originario dell’India, che viene ampiamente coltivato in molte parti del mondo, in particolare nel Sud-est asiatico, in Africa, in Sud America e in Australia. Negli ultimi anni il suo consumo è aumentato anche in Italia, tant’è che ormai lo si trova con facilità in ogni supermercato e in qualsiasi periodo dell’anno. Oltre ad avere un sapore delizioso, il mango è ricco di vitamine e sali minerali, tra cui vitamina C, vitamina A e potassio.

I manghi solitamente vengono raccolti quando sono ancora leggermente acerbi per questioni logistiche e di trasporto, dunque possono impiegare alcuni giorni o addirittura settimane per maturare completamente. Se avete acquistato un mango ancora acerbo e non volete aspettare tanto prima di poterlo gustare, potete accelerare il processo di maturazione mettendo in pratica alcuni semplici accorgimenti.

Come far maturare il mango velocemente

Il mango fortunatamente è un frutto che continua a maturare anche dopo la raccolta, a differenza di altri frutti tropicali come l’ananas, la cui maturazione termina nel momento in cui viene separato dalla pianta.

I frutti che continuano a maturare dopo la raccolta vengono detti climaterici: fanno parte di questa categoria tantissimi frutti, tra cui mele, pere, cachi, albicocche, meloni, angurie, pesche, banane, kiwi e avocado.

Il mango e altri frutti esotici vengono raccolti quando sono ancora duri (non completamente acerbi, ma non del tutto maturi), in modo tale che possano completare il processo di maturazione durante il trasporto, in ambienti a umidità e temperature controllate.

Può capitare, tuttavia, che al momento dell’acquisto alcuni frutti risultino ancora duri e non pronti al consumo. Per capire se un mango è maturo al punto giusto, è sufficiente tastarlo delicatamente con le mani: se la polpa risulta morbida e leggermente cedevole al tatto, allora è pronto.

Se la polpa dovesse risultare dura, meglio non rischiare e attendere. Uno dei modi più semplici e veloci per far maturare il mango consiste del riporlo all’interno di un sacchetto di carta o avvolgerlo con un foglio di giornale, lasciandolo a temperatura ambiente per un paio di giorni. Questo metodo aiuta a trattenere l’umidità e il calore intorno al frutto e favorisce la maturazione.

Per rendere il processo ancora più veloce, all’interno del sacchetto inserite anche una mela o una banana matura: questi frutti producono etilene, un gas naturale che stimola la maturazione dei frutti climaterici.

Il mango al giusto punto di maturazione è delizioso: dolce e succoso, perfetto da utilizzare in cucina in mille modi diversi, nella preparazione di ricette sia dolci che salate.

Scritto da Angelica Mocco
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