Come fare panettone vegano

Il panettone è il simbolo del Natale per eccellenza. Secondo un’antica consuetudine del IX secolo, le famiglie milanesi si riunivano intorno al focolare a Natale attendendo che il pater familias spezzasse “un pane grande” e ne porgesse un pezzo a tutti i presenti in segno di comunione.

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Oggi questo dolce pane è diffuso in tutta Italia ed è parte integrante del pranzo delle feste natalizie.

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Il panettone è molto conosciuto e apprezzato sia da chi ama la tradizione e lo consuma preparato secondo la ricetta originale, sia da chi desidera cambiare le proprie abitudini alimentari.

Se appartenete a quest’ultima categoria e preferite la cucina vegana ecco per voi la ricetta per la preparazione del panettone cruelty free, naturalmente perfetto anche per chi è intollerante al latte, al burro e alle uova.

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Per preparare il panettone vegano occorrerà tanta pazienza perché la lavorazione dell’impasto è piuttosto lunga e laboriosa, anche se semplice da realizzare.

Esistono tanti possibili procedimenti da seguire molto diversi tra loro, ma in tutte le ricette per il panettone vegano tra gli ingredienti non sono presenti prodotti di origine animale.

Cominciamo proprio dagli ingredienti necessari.

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Per la realizzazione del panettone vegano occorrono: farina manitoba, lievito di birra, margarina vegetale, agar agar, fruttosio, canditi assortiti, uvetta sultanina, mezza stecca di vaniglia, sale e latte di soia.

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Il procedimento comprende cinque diverse lavorazioni dell’impasto con una lunga lievitazione totale. Gli ingredienti sopra elencati verrano amalgamati tutti, ma un po’ alla volta.

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Ingredienti:

  • 800 gr di farina manitoba
  • 25 gr Lievito di birra (1 cubetto)
  • 200 gr Margarina vegetale bio
  • 3-4 cucchiaini di agar agar
  • 400 gr di fruttosio (ho usato Fruttil)
  • 150 gr di canditi assortiti e uvetta sultanina
  • mezza stecca di vaniglia
  • acqua tiepida per i vari rimpasti
  • un pizzico di sale
  • 130-140 ml di latte di soia

1° PROCEDIMENTO:
La sera in una ciotola si scioglie il lievito di birra nel latte di soia tiepido e si aggiunge un po’ alla volta 200 gr di farina, impastando bene e a lungo (circa 15 minuti). Deve risultare un impasto elastico. Formare poi una palla, coprirla con un tovagliolo e lasciarla lievitare tutta la notte in un luogo asciutto e non freddo. Io l’ho messa nel forno tiepidino.

2° PROCEDIMENTO:
Riprendere la matrice di lievito e lavorarla a lungo (altri 15-20 minuti) sulla spianatoia aggiungendo 100 gr di farina e un pochina di acqua tiepida. La quantità dell’acqua è difficile da stabilire, mettetene pochissima per volta… credo cmq che si vada intorno ai 50 ml. Lasciare lievitare per 2 ore in un luogo caldo e asciutto.

3° PROCEDIMENTO:
Ripetere la stessa operazione, aggiungendo altri 100 gr di farina e acqua tiepida. L’impasto deve sempre risultare elastico e va sempre lavorato bene e a lungo. Lasciare lievitare per altre 3 ore (anche 4). Mettere a mollo l’uvetta con acqua tiepida e maraschino per almeno un’ora.

4° PROCEDIMENTO:
Passate le 3 ore, sciogliete la margarina senza farla sfrigolare, meglio a bagno maria o nel microonde. Sciogliere il fruttosio e il pizzico di sale in pochissima acqua aromatizzata con la stecca di vaniglia a fiamma molto bassa. Io ho fatto un errore: ho messo troppa acqua e per questo non sn riuscita ad amalgamare bene tutto il fruttosio all’impasto. Togliere dal fuoco, fare intiepidire e aggiungere lentamente i cucchiaini di agar agar finchè non saranno completamente sciolti. Imburrare con la margarina e infarinare uno stampo da panettone, io ne ho uno in alluminio, ma anche di carta o in silicone vanno benissimo!
Riprendere l’impasto e lavorarlo con i restanti 400 gr di farina alternando la margarina fusa al composto di fruttosio e agar agar. Lavorare a lungo l’impasto inserendo verso la fine anche l’uvetta, ben strizzata ed infarinata ed i canditi. Traferire la palla nello stampo, coprirla con un tovagliolo e lasciarla lievitare per almeno 3 ore.

5° PROCEDIMENTO:
Per quanto riguarda la cottura, se avete un forno statico mettete la temperatura a 200°, se invece è ventilato (come il mio) a 180°. Mettere il panettone in forno solo quando la temperatura è quella giusta e sul ripiano più basso. Cuocendo, lieviterà ancora e va evitato quindi che tocchi la parte alta del forno. Farlo cuocere per circa 50 minuti o fino a quando si è ben colorato o la superficie è diventata bruna.

Per la ricetta completa clicca qui .

Con la vostra buona volontà raggiungerete un ottimo risultato finale. Poi fateci sapere!

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Scritto da Redazione Food Blog

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