Ricetta crema pasticcera al limone, buona e delicata

Leggera ma gustosissima, noi sentiamo già il suo profumo.

La crema pasticcera al limone è una preparazione base dell’arte pasticcera. Particolarmente indicata per il dessert e perfetta per le merende, buona e delicata viene servita fredda in coppetta, ma più sovente viene usata per farcire, guarnire e accompagnare dolci e torte.

Quella pasticcera al limone è una crema irrinunciabile in tantissimi allestimenti di pasticceria. A tal proposito è doveroso precisare, che questa crema impiegata per farcire torte deve risultare meno grassa di quella servita in coppetta. Questo per evitare che la superficie dei dolci su cui viene impiegata si crepi.

Crema pasticcera al limone: la ricetta

Difficoltà: facile; tempo di preparazione: 30 minuti; tempo di cottura: 4 minuti circa.

Ingredienti per 6 persone

  • 9 tuorli d’uovo freschi;
  • 80 g di farina;
  • 350 g di zucchero semolato;
  • 1 litro di latte;
  • la scorza di 1 limone non trattato

Procedimento

  • Per realizzare la crema pasticcera al limone separare prima di tutto i tuorli dagli albumi, mettendo i primi in una ciotola, dopodiché unire lo zucchero e montare i due ingredienti con l’ausilio di una frusta o, se si preferisce, con l’impiego di uno sbattitore elettrico.
  • Lavorare il tutto finché non si ottiene un composto bello chiaro e spumoso.
  • A questo punto, mescolando il preparato senza sosta, incorporare la farina setacciata in precedenza.
  • Portare a bollore il latte con la scorza di limone (è importante che sia priva della parte bianca amarognola).
  • A ebollizione raggiunta, filtrare il latte e, sempre mescolando, unirlo a filo al composto di uova zucchero e farina.
  • Successivamente versare la crema pasticcera al limone in una piccola casseruola.
  • Portarla a bollore su fiamma bassa, mescolando dapprima con una paletta, così facendo si evita che la crema si attacchi, poi con l’ausilio della frusta.
  • Fare bollire la preparazione per 4 minuti circa, continuando sempre a mescolare.
  • Infine, lasciare raffreddare la crema pasticcera al limone girandola ogni tanto di modo che non si formi in superficie la pellicola. Dunque, ricoprirla conun foglio di pellicola trasparente per alimenti e sistemarla in frigorifero fino al momento dell’utilizzo (mai più di 24 ore).

La crema pasticcera al limone se servita in coppetta è ottima accompagnata da un bel bicchiere di Marsala secco oppure con uno di Vernaccia di Oristano.

Accorgimenti e consigli

Per realizzare una crema pasticcera al limone a regola d’arte i tuorli e lo zucchero non devono essere montati eccessivamente in quanto l’aria impedisce una cottura della crema regolare.

Per capire quando la crema pasticcera al limone è giunta a cottura, bisogna aspettare i primi sbuffi dell’ebollizione. Per avere un’ulteriore conferma della è sufficiente controllare la crema che si trova a contatto con le pareti della pentola: se risulta lucida la crema pasticcera al limone è pronta!

Per la riuscita della crema pasticcera al limone è necessario impiegare uova fresche di media grandezza, così facendo si evitano problemi legati ai dosaggi. Per verificarne la freschezza oltre a controllare la data di scadenza è buona norma immergere l’uovo dentro una ciotola piena d’acqua: se scende nel fondo è fresco, mentre non lo è se tende a galleggiare, quindi è meglio non utilizzarlo.

Le uova impiegate per realizzare la crema pasticcera la limone devono essere sempre a temperatura ambiente.

Altro pilastro della ricetta è lo zucchero semolato, quest’ultimo può essere tranquillamente sostituito da quello in polvere.

La farina da impiegare, invece, deve essere la 00, una volta aperto il pacco, visto che la farina tende a deteriorarsi velocemente, è consigliabile conservarla dentro un barattolo a chiusura ermetica, in luogo fresco e asciutto, così facendo mantiene la sua naturale umidità, di fatto se troppo secca la farina può compromettere la riuscita della crema pasticcera al limone.

Ultimo accorgimento: per la per perfetta riuscita della ricetta sarebbe bene impiegare gli attrezzi adatti, ovvero un comune pentolino per riscaldare il latte e un polsonetto per far bollire la crema.

Scritto da Redazione Online
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