Dove mangiare il cuoppo più buono di Napoli: posti migliori

Se siete a Napoli non potete non mangiare il cuoppo, scoprite dove fanno il più buono!

Siete a Napoli, la città in cui la cucina regna sovrana dalla pizza alla pasta ai dolci come il babà ma non dimenticate lui: il cuoppo! Se non sapete cos’è e volete mangiarlo ecco dove fanno il cuoppo più buono di Napoli!

Dove mangiare il cuoppo più buono di Napoli: posti consigliati

A Napoli l’arte culinaria offre davvero tante pietanze diverse e gustose, non solo la tipica pizza fritta o a portafoglio ma anche lo street food è considerato davvero eccellente. In questo campo regna il “cuoppo”, cibo da passeggio per eccellenza. Il cuoppo viene anche servito nei ristoranti, nasce nell’Ottocento per sfamare tante persone con poco e niente.

Esistono tre tipi di cuoppo: quello di pesce (contenente alici e baccalà fritti, zeppoline di mare con alghe, anelli di calamari e moscardini impanati e fritti), quello di terra (con crocchè, arancini, zeppoline di pasta cresciuta, verdure in pastella e frittatine di pasta, fiori di zucca lisci o farciti con la ricotta, mozzarelline fritte) ed il più recente cuoppo dolce (bocconi di pasta cresciuta e zeppoline, fritte e passate nello zucchero semolato). Ecco i migliori locali dove mangiare il cuoppo più buono di Napoli.

Friggitoria Vomero

Impossibile non rivolgersi alla Friggitoria Vomero, nella storica piazza Fuga al quartiere Vomero. Nata nel 1938 ad opera di Raffaele Acunzo, i cuoppi della Friggitoria Vomero sono fatti ancora oggi con ricette della famiglia Acunzo, per realizzare i fritti classici napoletani, dalle zeppole ai panzarotti, dagli scagliuozzi agli arancini, dai fiori di zucca alle melanzane fritte. Il suo successo è legato alla croccantezza della frittura, leggera ed economica.

Cuoppo Friggitoria

Nel cuore del centro storico, il Cuoppo Friggitoria è un’istituzione in città. La friggitoria in via San Biagio Dei Librai fa uno dei migliori cuoppi fritti di Napoli. Qui troverai tutti i fritti classici della tradizione napoletana, ma anche novità giornaliere come i crocchè con provola e speck o il O’ cuopp re’ o limonciotto: un arancino ai gamberi e limone, con il riso cotto nel brodo di pesce e condito con limone e zafferano.

Di Matteo

Parliamo della storica pizzeria e friggitoria, da Di Matteo. È situata nel cuore di via Tribunali a pochi passi da piazza San Gaetano. La fama di questa antica famiglia di pizzaioli è riconosciuta in tutto il mondo tanto che personaggi come Bill Clinton vi hanno fatto tappa. La specialità è il cuoppo fritto, con i suoi arancini, panzerotti, paste cresciute, crocché, frittatine di pasta e verdure in pastella. Il cuoppo qui può essere gustato al tavolo oppure acquistato all’angolo take-away.

Antichissima Pizzeria Port’Alba 1738

Storica pizzeria e tradizione dello street food nel centro storico, in prossimità del Conservatorio di Musica, in una delle porte più antiche della città. La Pizzeria Port’Alba nel pieno del centro amato da giovani e turisti è nota per i suoi cuoppi con crocchè, arancini, mozzarelline impanate, zucchine fritte, pizzette, fiori di zucca e frittatine di pasta. Poi ci sono i cuoppi di mare: calamari, gamberetti, zeppoline di alghe, trigliette, merluzzi, “a fica a suace”.

La Passione di Sofì

Qui il fritto regna sovrano e il cuoppo è la specialità, rispettando le ricette tipiche. Si ad arancini, crocchè, frittatine di pasta o di gnocchi, montanarine, per non parlare delle pizze e dei calzoni. E per chi non si accontenta c’è il cuoppo misto, mare e terra!

Fiorenzano

Concludiamo con Fiorenzano, nel pittoresco quartiere della Pignasecca. In questo locale vengono proposti tutti i tipi di frittura tipici dello street food partenopeo come paste cresciute, crocchè, arancini, frittatine di pasta, pizze fritte e tante altre specialità napoletane. Tutte le fritture sono cotte al momento e preparate con ingredienti di alta qualità.

Per riempire il vostro cuoppo avrete l’imbarazzo della scelta. Da provare anche il sigaro cilentano, antica e famosissima tradizione culinaria di Palinuro, e il panino fritto, che coniuga la pizza fritta alla tradizione culinaria partenopea.

Scritto da Chiara Sorice
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