Come conservare le fave fresche: metodi e consigli

Come conservare correttamente le fave fresche appena sgranate: metodi e consigli pratici per mantenerle fresche e saporite il più a lungo possibile.

Così come i piselli, anche le fave si possono acquistare fresche in primavera e in estate, nel periodo che intercorre da marzo a luglio. Quando sono fresche, le fave non necessitano di ammollo, si cucinano in pochi minuti e hanno un sapore più delicato e leggero rispetto a quelle secche. Sono un’ottima fonte proteica vegetale, sono ricche di fibre e hanno un notevole potere saziante, a fronte di un basso apporto calorico. Le fave fresche contengono innumerevoli vitamine e sali minerali, tra cui vitamina B6, vitamina K, folati, rame, magnesio, manganese, selenio e zinco.

La fave possono essere consumate crude in insalata, o utilizzate per preparare tantissimi piatti diversi: contorni, polpette, primi piatti, zuppe, hummus da spalmare sul pane e tanto altro. Diversamente dalle fave secche, che possono essere conservate in dispensa per lunghi mesi, le fave fresche hanno una durata limitata e devono essere consumate entro pochi giorni dalla raccolta. Se avete acquistato delle fave fresche e non sapete come conservarle al meglio, proseguite la lettura.

Come conservare le fave fresche

Il frigo è il luogo ideale in cui conservare le fave fresche per qualche giorno. Dopo averle sgranate ed eventualmente sbucciate, trasferitele all’interno di una ciotola e copritele con della pellicola trasparente, oppure all’interno di un contenitore a chiusura ermetica: in questo modo eviterete che le fave si secchino o assorbano gli odori degli altri alimenti nel frigo. Consigliamo di riporle nel cassetto della frutta e verdura e consumarle entro 3 giorni, per apprezzarne il sapore e godere al massimo delle loro proprietà.

Se volete conservare le fave fresche per un periodo più lungo, potete optare per il congelamento. In questo caso, vi consigliamo di sbollentare le fave prima di congelarle. Tuffatele nell’acqua già in ebollizione e attendete 5 minuti, dopodiché scolatele e lasciatele raffreddare completamente. Sistematele sopra una teglia coperta da carta forno e mettetele in freezer fin quando non si saranno congelate, dopodiché potete trasferirle in comodi in sacchetti per alimenti. Consigliamo di consumarle entro 6 mesi.

Scritto da Angelica Mocco
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