Il mercato cunicolo in crisi: analisi di un declino inarrestabile

Un'analisi approfondita sul calo dei consumi di carne cunicola e le sue cause

Un mercato in difficoltà

Negli ultimi dieci anni, il mercato cunicolo ha subito un calo significativo dei consumi, con una diminuzione del 35% in due lustri e un ulteriore 8,7% dal 2020. Questo trend preoccupante ha portato a una situazione in cui solo due famiglie su dieci continuano ad acquistare carne di coniglio. La carne di coniglio, un tempo considerata un piatto tradizionale, ha perso il suo appeal, e le ragioni di questo cambiamento sono molteplici.

Il cambiamento delle abitudini alimentari

Una delle principali cause del declino del consumo di carne cunicola è il cambiamento delle abitudini alimentari degli italiani. Sempre più persone scelgono di ridurre il consumo di carne, sia per motivi di salute che per questioni etiche. Inoltre, molti giovani oggi preferiscono tenere i conigli come animali domestici piuttosto che come fonte di cibo. Questo fenomeno ha portato a una crescente sensibilità verso il benessere animale, contribuendo ulteriormente al disinteresse verso la carne di coniglio.

Un mercato in evoluzione

Nonostante il calo dei consumi, ci sono segnali di un cambiamento nel mercato. Sebbene il trend generale sia negativo, i prezzi della carne cunicola all’ingrosso hanno registrato un aumento del 9% rispetto all’anno precedente. Questo potrebbe indicare una domanda più alta da parte di un segmento specifico di consumatori, in particolare quelli più maturi. Inoltre, si è osservato un incremento delle importazioni di carne di coniglio, con un aumento del 41% in volume, soprattutto dalla Francia. Questo suggerisce che, sebbene il mercato interno sia in difficoltà, ci sia ancora un interesse per la carne cunicola a livello internazionale.

Le prospettive future

Il futuro del mercato cunicolo appare incerto. Con una crescente consapevolezza sociale riguardo al benessere animale e un cambiamento nelle preferenze alimentari, è difficile prevedere una ripresa significativa. Tuttavia, l’aumento dei prezzi e l’incremento delle importazioni potrebbero offrire opportunità per i produttori che sono disposti a adattarsi alle nuove esigenze dei consumatori. La sfida sarà quella di trovare un equilibrio tra tradizione e innovazione, per cercare di riportare la carne di coniglio sulle tavole degli italiani.

Scritto da Redazione Food Blog

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